Società e questione stadio, due nodi da sciogliere quanto prima, almeno questo è quello che chiedono i tifosi della Roma, che vogliono tornare a vincere qualcosa dopo una stagione nera, e stufi di aver visto la Lazio alzare al cielo la Coppa Italia e centrare l’Uefa, mentre i giallorossi forse dovranno sudarselo un posto giocando dal mese di Luglio.
Dicevamo dunque dei due argomenti principali da risolvere, è finalmente arrivata l’offerta del gruppo svizzero della cordata Fioranelli-Flick pari a 283 milioni di euro, la stessa fatta dall’imprenditore americano Soros. Sul discorso relativo all’impianto, la dottoressa Sensi ha avuto un incontro in Campidoglio con il sindaco Alemanno, per la scelta dove far sorgere lo stadio, che voci di corridoio indicano nella zona Roma Nord-Est della Massimina sulla Via Aurelia, dove ci sono i terreni della famiglia Caltagirone.
Altra ipotesi la zona della Centrale del Latte, ma anche qui si brancola nel buio. Francesco Angelini e Caltagirone hanno rilanciato, sono consapevoli che la Roma valuterà prima l’offerta degli svizzeri, e poi successivamente la loro ma restano alla finestra. Una cosa è certa, entro la fine di Maggio sapremo se la società resterà in mano alla famiglia Sensi.