La Roma calcio finirà in mani estere. Americane o arabe di Abu Dhabi. Delle sei manifestazioni di interesse pervenute ad Alessandro Daffina, capo di Rothschild, e una settima sarebbe in arrivo, secondo quanto risulta al Messaggero, dopo la prima selezione sarebbe emerso che due sarebbero quelle ritenute più congrue sotto molti punti di vista. Anche e soprattutto sotto il punto di vista economico. Innanzitutto l’offerta americana: arriva da Steve Tisch, proprietario dei New York Giants, una delle maggiori squadre di football americano. L’altra da Aabar, il fondo sovrano di Abu Dhabi, legato a filo doppio a Unicredit: tramite la controllata del Lussemburgo possiede il 4,991% che ne fa il primo azionista. Tisch e Aabar sarebbero pronti a investire attorno a 150 milioni, che corrisponde alla somma minima richiesta da Unicredit per non accusare una perdita su un’operazione che rientra nella ristrutturazione dei debiti del gruppo Sensi.
Cessione Roma: sfida Tisch-Aabar
di 10 Novembre 2010Commenta