Entro le ore 18 di oggi, alla chiusura della Borsa, chi vuole acquistare la Roma deve presentare un’offerta vincolante corredata delle necessarie garanzie bancarie. La gara iniziata a luglio entra nel vivo. Sarà l’advisor Rothschild (ieri l’ad Alessandro Daffina era in tribuna a Bologna) a ricevere i documenti che saranno immediatamente girati sulle scrivanie di Unicredit. Non è previsto alcun rinvio, le proposte in arrivo sono almeno tre e non si può escludere una quarta. Due le certezze: la cordata americana guidata da Thomas Di Benedetto e l’imprenditore romano Giampaolo Angelucci si presenteranno puntuali all’appuntamento. In tutto sono cinque i soggetti che, dopo aver presentato l’offerta non vincolante a inizio novembre, hanno avuto accesso ai dati della due diligence. Da questa «shortlist» di potenziali acquirenti usciranno le altre offerte: probabile che una provenga dal fondo Aabar, sulla eventuale quarta regna il mistero. Escluso dalla corsa l’egiziano Naguib Sawiris, possibile una mossa dell’imprenditore Edoardo Longarini o di una cordata che comprenda il fondo Clessidra.
Cessione Roma: il giorno della verità
di 31 Gennaio 2011Commenta