Cessione Roma: la cordata americana ha l’esclusiva della trattativa. Da LaSignoraInGiallorosso.it:
Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione di Roma2000 che questo pomeriggio ha concesso il mandato alla trattativa per l’acquisto della società giallorossa alla cordata statunitense, guidata da Thomas R. DiBenedetto. In mattinata si era svolta una riunione informale tra i componenti della Roma2000, il presidente Attilio Zimatore, Rosella Sensi e Antonio Muto, insieme ai legali, e in teleconferenza con i vertici di Unicredit, per esaminare le integrazioni alla documentazione della cordata americana. La conference call del pomeriggio, convocata da Unicredit, ha valutato sufficienti gli elementi giunti dagli Stati Uniti: ora si può quindi procede con la trattativa in esclusiva con la cordata Usa, che dovrebbe essere formata da cinque imprenditori (ma che in futuro potrebbero anche aumentare): Thomas DiBenedetto, Michael A.Ruane, Julian Movsesian, Richard D’Amore e James J. Pallotta.
Il comunicato di Italpetroli conferma le decisioni del CdA di Roma 2000: “Compagnia Italpetroli comunica che, nell’ambito del processo di dismissione del pacchetto azionario di controllo in A.S. Roma, si è deciso di procedere ad una fase di negoziazione esclusiva con la società statunitense DiBenedetto AS Roma LLC”.
In serata sono giunte anche le parole di Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer di UniCredit, che ha spiegato la decisione di concedere l’esclusiva alla cordata DiBenedetto: “La loro offerta ci ha convinto non solo perchè finanziariamente più solida, ma anche per gli investimenti e per la valorizzazione della squadra che il progetto prevede. Una valorizzazione – afferma Fiorentino all’AdnKronos- che era tra i nostri obiettivi e che la squadra, il team ed i tifosi romani si aspettano e meritano”.
Fonti vicine all’operazione fanno sapere che la firma definitiva dell’accordo avverrà in tempi brevi, che l’oggetto della trattativa non sarà tanto la quantificazione del prezzo (già concordato), quanto la definizione di alcuni dettagli relativi al piano industriale. Il termine ultimo è di 30 giorni e si parte dall’accordo già impostato a New York tra i vertici di Unicredit e i rappresentanti della cordata. Una volta raggiunta la firma verrà chiesto il nulla osta dell’antitrust e quindi l’Opa. Mr. DiBenedetto si avvicina a grandi passi a Roma e Boston si sta colorando di giallorosso.
Marco Visco
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Antonio 15 Febbraio 2011 il 19:57
Speriamo sia la volta buona!