La Roma potrebbe parlare arabo. Di questi giorni le indiscrezioni circa l’interesse del fondo arabo Aabar nei confronti del club giallorosso e, al fine di fare maggiore luce sulla vicenda, Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy.it, è stato contattato da Teleradiostereo.
AABAR. “E’ un fondo sovrano, che ha liquidità per acquistare la Roma; ma al momento siamo in una fase interlocutoria, e bisogna esser cauti perchè la Roma è quotata in borsa“.
AZIONARIATO POPOLARE. “C’è bisogno di un presidente e di una dirigenza mentalmente aperti, e ci deve essere volontà di sostenere il progetto, perchè occorre un legame tra un azionariato e la società stessa. Questo sarà il futuro dei club calcistici, ma in Italia ci sono pochi sbocchi per questi associazionismi diffusi. L’amministratore delegato di Rotschild è entrato in MyRoma perchè è appassionato ed attaccato alla squadra. Ma l’azionariato non è la panacea di ogni male“.
APPUNTAMENTI. “Potrebbe esserci un incontro tra il Fondo Aabar e Rotschild Italia, anche perchè gli arabi sono azionisti di Unicredit. Però bisogna capire qual’è il prezzo di As Roma e il rapporto tra domanda e offerta; e capire quanto il nuovo compratore possa mettere sul piatto per acquistare la Roma. C’è bisogno di un compratore, che sia affidabile, e che faccia fare il salto di qualità al club, perchè i tifosi sono stanchi. Inoltre c’è anche un altro partner libico in Unicredit, che potrebbe esser coinvolto. Se io fossi in Alemanno, mi interesserei alla vicenda perchè questo fondo potrebbe investire anche per aiutare la Capitale, anche in vista delle Olimpiadi nel 2020“.
Proprietà A.S. Roma: il fondo arabo Aabr interessato all’acquisto
di 14 Luglio 2010Commenta