Ci vuole calma e pazienza per lasciarsi alle spalle la partitaccia di Marassi: due componenti che, ripensando al match con la Sampdoria, sarebbero servite alla Roma come il pane. Oggi pomeriggio a Trigoria, dopo la giornata di riposo concessa dallo staff tecnico, i giallorossi si ritroveranno per iniziare a “buttare un occhio” alla prossima trasferta di campionato a Cesena. Una ripresa importante, in una settimana libera da impegni di metà percorso, dove ci sarà un gruppo da sollevare moralmente dopo la batosta ligure e qualche situazione da chiarire all’interno dello spogliatoio. In tutto questo, però, Ranieri dovrà sciogliere subito un nodo al suo pettine: Phil Mexes. Il francese, fra i migliori nell’ultimo periodo, a Genova è rimasto vittima di un problema muscolare al bicipite femorale della coscia destra, un leggero fastidio che l’ha costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo, quando ancora il risultato pendeva verso la Magica. Senza di lui, e con Juan al suo posto, purtroppo, il destino della Roma si è incanalato verso la direzione peggiore. Per Rugantino, quindi, sarà necessaria un’ecografia di controllo per capire approfonditamente se il contrattempo fisico potrà essere classificato come un «nulla di grave», oppure bisognerà cominciare a fare il conto alla rovescia sul recupero. Al momento non ci sono certezze, anche perché Mexes, dopo il fischio finale dell’arbitro Brighi, è salito su un aereo diretto in Francia e non è stato possibile valutare il decorso dell’infortunio. Le sensazioni, comunque, recitano un ruolo predominante e portano a pensare che sia solamente un noioso indurimento del muscolo. Scocciante sì, ma non tanto da pregiudicare la sua presenza domenica in campionato. Esiste un’unica certezza: qualunque sia il responso dell’ecografia, il numero 5 farà di tutto per esserci a Cesena.
Cesena-Roma: Mexes ci prova
di 11 Gennaio 2011Commenta