Faccia a faccia Totti-Spalletti

Francesco Totti e Luciano Spalletti sono stati per circa una ventina di minuti a parlare durante l’allenamento di Trigoria, (un vero e proprio faccia a faccia) il concetto è stato

Roma, vinci e scaccia la crisi!

Il sei Dicembre del 2008 in una gelida serata di Verona, la Roma conseguì una vittoria di misura firmata Jeremy Menez, una prodezza di quelle incredibili, tiro al volo di contro balzo con palla all’incrocio dei pali, su assist di Totti.

Quella Roma era in forte ripresa, veniva dalla vittoria contro la Fiorentina e da sette risultati consecutivi, dopo un periodo davvero buio: risultati che fecero credere a tutti i tifosi che il peggio fosse passato, e che i nostri ragazzi avessero ripreso a correre.

Sono passati quasi cinque mesi, ma la situazione non è la stessa.

La Roma è quasi fuori dalla zona Champions e soltanto un miracolo potrebbe rimetterla in corsa.

Tifosi, tregua momentanea. Esclusi dalle accuse solo Totti, Brighi, Baptista e Vucinic

Daniele De Rossi e Francesco Totti hanno chiesto una sorta di tregua con i tifosi dopo l’incontro di ieri avvenuto nel centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma sembra che durerà poco, infatti, alla domanda posta al centrocampista:

”Ci spiegate cosa sta accadendo?”

il romano di Ostia avrebbe risposto in modo poco convincente.

”Noi stiamo male dopo aver perso il derby, abbiamo trascorso una brutta Pasqua, poi il fatto di dover raggiungere a tutti costi l’obiettivo del quarto posto per salvare una stagione negativa, ci sta mettendo una forte pressione, ed anche voi non ci aiutate”.

A questo punto alcuni tifosi hanno chiesto chiarezza, a De Rossi come se il problema della Roma attuale fosse proprio il loro attaccamento alla squadra.

Che fine ha fatto il gruppo unito dello scorso anno?

Ora, sotto a chi tocca. Le ultime parole di Luciano Spalletti in seguito alla sconfitta contro la Fiorentina erano state eloquenti: “Dovremo gestire la delusione dei nostri tifosi mettendoci la faccia“. Poco male, anche perchè è difficile trovare un elemento positivo in seguito ad una stagione deludente.

Affiorano i ricordi della delusione in seguito all’eliminazione dalla Champions League contro l’Arsenal e, con tutta franchezza, ci sentiamo di dire che in quella circostanza, a differenza che ora, nessuno aveva avuto molto da ridire. Riconoscendo alla formazione giallorossa di essersela giocata fino in fondo con cuore, generosità, sacrificio. Una prova non vincente ma carica di note armoniose. Dopo i Viola, invece, una stonatura dietro l’altra.

“Ma che siete venuti a fa”, cantavano i tifosi della Fiorentina

Disastro, Game Over, suicidio calcistico. Via tutti, questi sono in pratica le aperture dei quotidiani romani il giorno dopo la debacle con la Fiorentina, che ha estromesso la Roma dalla zona Champions. Una prestazione dai due volti, discreta nel primo tempo iniziato come al solito come con la Lazio con il gol subito dopo 5’ minuti, orribile nella ripresa, giocata pure in 10 per un raptus di Pizarro che ha peccato di ingenuità e emotività.

Una Roma arrendevole, incapace di credere alla rimonta anche quando i giochi non erano affatto decisi. La società ha preso quindi la sua drastica decisione, si va tutti in ritiro forzato da lunedì e ci si resterà fino a domenica. Una settimana senza mogli, figli e fidanzate, per ritrovare la concentrazione, ma forse per far capire alla squadra la pessima figura fatta davanti all’Italia intera.

Fiorentina-Roma, tabellino e numeri

Fiorentina-Roma 4-1

Fiorentina: Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Donadel, Montolivo, Semioli, Jovetic (27′ st Gobbi), Vargas (7′ st Kuzmanovic), Gilardino (35′ st Bonazzoli). A disp: Storari, Kroldrup, Zauri, Almiron. All Prandelli

Roma (4-2-3-1): Arthur, Motta, Cassetti (40′ st Tonetto), Panucci, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei (18′ st D’Alessandro), Brighi, Baptista, Totti. A disp: Sergio, Loria, Diamoutene, Filipe, Brosco. All Spalletti

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 6′ Vargas, 47′ e 67′ Gilardino, 73′ Gobbi, 85′ Baptista

Ammoniti: Dainelli, Donadel, Semioli, Vargas, Cassetti, Pizarro, Brighi

Espulso: al 60′ Pizarro per doppia ammonizione

Pagelle Roma: disastro totale. Baptista unico sufficiente

Arthur 5,5- Incassa quattro gol e può farci poco, anzi in un paio di circostanze sventa con bravura e tempestività. L’unica pecca è quella di non riuscire a dare sicurezza al reparto di retroguardia.

Motta 5- Continua l’involuzione di questo ragazzo, primo tempo buono nella ripresa è un colabrodo, anche se sfiora il gol del pareggio.

Cassetti 4,5- Inizia la sua gara con un fallo di mano in area che Banti per fortuna non vede, poi si fa beffare due volte da Gil e colpisce una traversa. Non è in condizione dopo tanto tempo e si vede, ma Spalletti la pensa al contrario…

Panucci 5- Cerca di mettere a suo servizio l’esperienza, ma non basta.

Riise 5- Dovrebbe spingere si limita a solo a difendere e con scarsi risultati.

Roma: ecco i perchè di un crollo

Società, tecnico e giocatori: sono tutti sotto accusa dopo il clamoroso crollo nel derby che ha spedito la Roma a otto punti dal quarto posto, occupato con pieno merito dal Genoa. I tifosi sono molto delusi e preoccupati per il futuro di una squadra partita con grandi obiettivi, e che si è ritrovata a dover fare i conti con una stagione davvero negativa.

Rosella Sensi, Francesco Totti e Luciano Spalletti, sono stati messi tutti sullo stesso piano. La proprietà perché ha deciso di puntare su un gruppo che ha perso lo smalto di qualche anno fa.

Lazio-Roma con un pensiero all’Abruzzo. Tifosi, è il momento della solidarietà

In molti casi viene detto che the show must go on, (lo spettacolo deve andare avanti). Noi tuttavia percepiamo con immenso dolore e rispetto una tragedia che ha sconvolto e che terrà banco almeno finchè la dignità dei sopravvissuti non troverà le risposte che una Istituzione rispettosa dei cittadini ha il dovere di dare.

Il cordoglio di questi giorni impedisce di rivolgere emozioni ed attenzione all’imminente derby della Capitale se non in maniera del tutto cronacistica. L’augurio a priori è che quello di sabato venga ricordato come il derby della solidarietà.

A tre giorni da Lazio-Roma ecco la situazione: per quanto riguarda i giallorossi, solo buone notizie.

Brighi e Motta raggiungono De Rossi in Nazionale

Archiviata con qualche amarezza la mazzata subita nella sfida contro la Juventus dello scorso sabato, la Roma si consola con la convocazione di Matteo Brighi e Marco Motta in Nazionale.

Marcello Lippi ha scelto il centrocampista ed il cursore di fascia per il doppio impegno di qualificazione Mondiale contro Serbia Montenegro e Irlanda nel corso della quale la nostra Nazionale dovrà racimolare più punti possibili per garantirsi una qualificazione priva di patemi. La notizia era nell’aria da qualche tempo, ed ora c’è l’ufficialità.

Totti-Spalletti: tutto chiarito. Mister e Capitano, a lieto fine.

Luciano Spalletti e Francesco Totti hanno avuto un chiarimento stringendosi la mano.

Non che ce ne fosse bisogno, vista la stima reciproca che esiste tra i due, ma le parole del tecnico nel dopo gara di Marassi contro la Sampdoria: “A Roma si può fare calcio senza Totti e De Rossi“, non sono molto piaciute al capitano, che però ha capito anche l’esigenza del momento del mister, di voler fare i complimenti ai suoi ragazzi, che in dieci uomini avevano strappato un prezioso punto alla formazione di Mazzarri.