Regalo sotto l’albero: Toni o Suazo

 Alla Roma serve un centravanti, il denaro per comprarlo, però, non c’è e allora per far fronte alle esigenze bisognerà fare di necessità virtù. Da Il Tempo:

L’attaccante chiesto da Ranieri potrà arrivare soltanto in prestito gratuito, salvo incassi non preventivabili da cessioni eccellenti ma complicatissime: Doni, Baptista e Cicinho sono “prigionieri” del loro ingaggio. Così il ds Pradè, “che lavora senza sosta sul mercato” come rivela Montali, dovrà aspettare che si concretizzi l’occasione giusta. Preferirebbe portare a Roma Toni piuttosto che Suazo. Ma saranno i rispettivi club dei due attaccanti a dettare le mosse.

Roma, per giugno idea Simplicio

 Non è un segreto per nessuno che la Roma stia cercando un attaccante per sferrare l’attacco decisivo alle zone alte della classifica. La società di Trigoria, però, rivolge la sua attenzione non solo al mercato invernale ma anche a quello estivo. In questo senso, i dirigenti stanno lavorando per rinforzare l’organico a disposizione di Claudio Ranieri. Da Il Messaggero:

Simplicio per esempio è uno che potrebbe arrivare il prossimo anno. E’ in scadenza di contratto e piace parecchio da queste parti. Lui, stanco di restare a Palermo, a Roma verrebbe volentieri. Con il brasiliano la società giallorossa è in parola, diciamo così. Possono subentrare solo elementi di disturbo, prevedibili. Ad esempio, il Milan.

Vacanze di Natale, di Totti e compagni

 Vacanze. Meritatissime, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti dai romanisti nei mesi di novembre e dicembre. Scopriamo dove le trascorreranno Totti e compagni, attraverso l’articolo del Romanista:

Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi. Ma a Trigoria o almeno nei dintorni. Contrariamente a quello che succedeva negli ultimi anni, quando i giocatori della Roma trascorrevano l’ultimo dell’anno in mete esotiche, in questa stagione, complice la ripresa degli allenamenti lunedì 28, i giallorossi andranno in qualche località nei dintorni della Capitale o, comunque, a poche ore di aereo. Diverso il discorso per quanto riguarda Natale: dopo lo sciogliete le righe di domenica sera, molti giocatori hanno preso l’aereo per raggiungere le proprie famiglie. Chi in Italia chi all’estero. Brighi, dopo il gol al Parma, è tornato a Rimini, mentre Cassetti, con la famiglia, a Montichiari.

La rinascita di Juan

 Nelle ultime quattro partite la Roma non ha subito gol. Dalle parti di Trigoria è una notizia. Notizia che è concisa con il rientro a pieno regime di Juan. Il brasiliano è stato oggetto di critiche per i suoi continui infortuni che l’hanno portato spesso più fuori che dentro al campo. Dalla Gazzetta dello Sport:

Aveva i muscoli fragili, Juan. Una volta dentro, una volta fuori. So­lo che il nuovo allenatore (Claudio Ranieri) non riusci­va a spiegare la forza dei numeri: co­me è possibile che in Bundesliga, a temperature molto più rigide, giocas­se una media di 28 partite all’anno in un campionato da 34 giornate? A Ro­ma, nelle prime due stagioni, aveva saltato la metà delle partite.

Burdisso, mano destra fratturata

Da Il Messaggero: Burdisso vola in Argentina con una mano fratturata. La destra. Lesione al metacarpo, ricordo dello scontro con Julio Sergio nel secondo tempo della gara con il Parma.

Il Palermo vuole Guberti

Molte squadre sono interessate a Stefano Guberti. In queste ore il Palermo si è inserito nella corsa all’esterno di centrocampo voluto da Luciano Spalletti. Da TuttoSport: Il presidente Zamparini, oltre

Toni sceglie la Roma

Ecco parte dell’articolo tratto da Il Corriere dello Sport: La Roma ha parlato con To­ni, a più riprese, prima con Totti e poi con il direttore sportivo Pradè. In que­sti

Maria Sensi. “Pensiamo a una partita alla volta”

 Maria Sensi, moglie del presidente Franco Sensi, ha rilasciato, questa mattina, un’intervista a Radio Radio. Ecco parte delle sue dichiarazioni:

Signora Sensi, se la Roma continua così può ambire al secondo posto? No, andiamoci piano. Pensiamo ad una partita per volta. Meglio stare tranquilli.
E’ giusto stare tranquilli… ma ci sono squadre come la Juventus che stanno arrancando…
Sì ma abbiamo squadre con due punti avanti e tante altri con pochi punti dietro. Sono tutte ammucchiate lì. Non si può dire niente ancora.