Aquilani sotto i ferri, in campo tra 3 mesi

Alberto Aquilani si è sottoposto in Belgio ad intervento chirurgico per rimuovere i tre ossicini (calli) che formavano l’infiammazione della caviglia sinistra. L’operazione in artroscopia è perfettamente riuscita, indispensabile per

Cagliari-Roma, formazioni ufficiali

Formazioni:

Cagliari-Roma


Cagliari ( 4-3-1-2):
Marchetti, Pisano, Agostini, Canini, Lopez, Conti, Lazzari, Fini, Cossu, Matri, Jeda. All. Allegri

Roma (4-3-1-2): Arthur, Tonetto, Cassetti, Panucci, Mexes, Brighi, De Rossi, Taddei, Pizarro, Totti, Vucinic. All: Spalletti

Arbitro: Rocchi

Basta parlare, lo abbiamo fatto fin troppo durante la settimana, ed adesso il verdetto spetta al campo. La Roma va a Cagliari e si gioca l’ultimo posto possibile per salvare una stagione che sarebbe catastrofica anche senza il sesto posto che vale la qualificazione alla prossima Europa League.

Alexander Doni, stagione finita?

E’ finita probabilmente in anticipo la stagione per Alexander Doni. Il portiere brasiliano è infatti partito per il Belgio per discutere con il professor Marteens se sarà il caso di sottoporsi ad intervento chirurgico per il buco che ha nella cartilagine del ginocchio che gli procura non pochi fastidi.

Il giocatore non ha mai potuto vivere la stagione in serenità, i problemi iniziarono ad Agosto, che lo costrinsero a saltare tutta la preparazione e le amichevoli estive, per poi miracolosamente ritrovarsi in campo nella Supercoppa Italiana contro l’Inter. Doni ha sempre stretto i denti, ed anche Spalletti gli ha chiesto un sacrificio, non potendo contare su dei sostituti all’altezza.

Spalletti: zero sconfitte con i Viola. Totti non ha mai segnato alla Fiorentina

Sognare costa poco, ma realizzare il desiderio molto, così la Roma è partita in treno per Firenze con la consapevolezza che domani sera nell’anticipo del Franchi possa arrivare una bella vittoria che servirebbe a raggiungere i viola a 55 punti, e mettere pressione al Genoa nella gara di domenica del Dall’Ara.

Solo che come al solito è sempre lunga la lista degli indisponibili: niente da fare per Doni, Juan, Cicinho, Aquilani e Mexes, ma Spalletti recupera Panucci e Taddei, (che si era di nuovo fermato nel riscaldamento prima della gara con il Lecce), solo panchina per Vucinic e Menez. La Roma ci crede, ed anche i tifosi sperano che i giocatori tirino fuori gli attributi in una gara da dentro o fuori.

Spalletti sicuro: “De Rossi uomo-derby”

AncheLuciano Spalletti è d’accordo con il sondaggio fatto in settimana dai tifosi: nel corso del derby il match winner sarà Daniele De Rossi. Il tecnico però prima della conferenza stampa della vigilia, ha voluto sottolineare il suo stato d’animo dopo la tragedia che ha colpito l’Abruzzo.

“Una cosa così in vita mia non l’avevo mai vista, scene orrende di grande dolore. Sono vicino a tutti i parenti delle vittime, adesso bisognerà aiutarli tutti insieme”.

Sarà una partita indubbiamente diversa dalle altre, è stata una settimana dove le radio locali e i media hanno messo giustamente in risalto il drammatico evento, però Spalletti confida nello spirito della squadra.

Vucinic salta il Bologna e forse anche la Lazio

Le preoccupazioni dei giorni scorsi hanno avuto l’epilogo finale.

Mirko Vucinic dopo aver saltato la gara con la Georgia di qualificazione ai Mondiali del 2010 con il suo Montenegro, si è sottoposto ad accurate visite che hanno riscontrato uno stiramento al gluteo, conseguenza del precedente mal di schiena.

Tradotto in termini tecnici, niente Bologna, e forse nemmeno il derby (ma questo sarà valutato nelle prossimi giorni).

Vucinic ha voluto rischiare nelle settimane precedenti, scendendo in campo con un forte dolore, e la ricaduta si è fatta sentire nella settimana della pausa del campionato, con un ematoma comparso all’improvviso, che preoccupa non poco.

Il montenegrino nella prossima settimana dovrà fare fisioterapia, ma la società non vuole forzare i tempi, soltanto se starà bene giocherà con la Lazio. E’ meglio avere il bomber nelle restanti gare che mancano alla fine della stagione, che rischiare un nuovo lungo stop.

Totti, solo spavento; Vucinic, infortunio che preoccupa

La grande paura è passata: Francesco Totti dopo essersi fermato ieri per il solito fastidio al ginocchio destro che tanti problemi gli ha portato nel corso di questa stagione, si è sottoposto nelle prime ore della mattinata alla quarta risonanza magnetica in un mese, che ha riscontrato soltanto una lieve infiammazione al tendine.

Dopo il consulto medico con il Professor Mariani, è arrivato il verdetto: Francesco è integro e potrà tornare ad allenarsi fin da subito, poi spetterà a Luciano Spalletti prendere la decisione di convocarlo o meno per la gara con il Bologna. Totti aveva ripreso ad allenarsi con il pallone, ma non appena ha intensificato la potenza del tiro e provato a forzare si è fermato, perché il ginocchio ha iniziato a far male.

Totti e Aquilani potrebbero farcela per il Bologna

Settimana di duro lavoro per la Roma, che sta tentando di recuperare la lunga lista degli infortunati e potrebbero a tal proposito giungere ad upo i giorni di pausa garantiti dagli impegni delle Nazionali di calcio.

La notizia positiva, attesa dai tifosi da un po’ di tempo a questa parte, è che il ginocchio di Francesco Totti si sta sgonfiando, anzi ora è asciutto, e quindi il capitano è tornato ad allenarsi nel rispetto di una tabella di marcia oramai consolidata e che gli consente di  scalare i gradoni dell’impianto di Trigoria.

Roma-Juventus: convocati, infortunati e squalificati

Roma-Juventus in programma sabato 21 marzo all’Olimpico: in un clima di fervida attesa cresce la corsa al biglietto per uno stadio che si preannuncia vicino al gremito.

Oltre 50 mila gli spettatori che assisteranno ad un match dai costanti intrecci episodici e personali (ricordiamo su tutte le recenti volate scudetto, il passaggio di casacca di Fabio Capello ed Emerson) che risulta essere di fondamentale importanza sia per i giallorossi, in piena lotta per il quarto posto – per il quale devono superare le resistenze di due ottime squadre quali Fiorentina e Genoa – che per i bianconeri, unici – per così dire, visto che il divario di 7 punti pare già un gap irrecuperabile – a poter porre qualche resistenza alla compagine di Mourinho, lanciata verso il primo scudetto dell’era del portoghese.