Francesca Quondamcarlo ad Asromalive.com: “L’oro in Turchia un sogno. Fatemi conoscere Totti”

 In Turchia ha toccato il cielo con la spada. “Un’emozione indescrivibile“. Sono trascorsi due giorni dallo ‘storico’ oro delle ‘spadaccine’ azzurre ai Campionati del Mondo di scherma, ma la voce di Francesca Quondamcarlo è ancora segnata dai festeggiamenti. Amici e colleghi la chiamano la Pupona, “perchè  andavo agli allenamenti con la maglia di Totti, mi diedero quel soprannome a sedici anni“. Oggi Francesca ne ha da poco compiuti venticinque e, visto che il Mondiale le ha appena insegnato che i sogni possono trasformarsi in realtà, le piacerrebbe colorare la sua favola con un incontro speciale: “Vorrei conoscere il Capitano“, ha affermato ad Asromalive.com la campionessa del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre.
Con l’oro in Turchia, tu e le tue compagne siete entrate nella storia.
Un sogno. Un’emozione difficile da descrivere con le parole. I festeggiamenti mi hanno tolto la voce. Eravamo alla ricerca di un risultato importante. La sorte non sempre è stata dalla nostra parte negli ultimi tempi: spesso perdevamo posizioni per una o due stoccate. Questa volta è filato tutto per il verso giusto, siamo state unite ed è arrivata questa vittoria neanche troppo inaspettata: sapevamo di essere vicine a dimostrare la nostra forza. Adesso non vogliamo fermarci: siamo giovani e la spada è un’arma longeva…“.

Ag. Cavani ad Asromalive.com: “Vicinissimo alla Roma la scorsa estate. Uno scambio con Brighi? Servono giocatori e soldi”

 Edinson Cavani e la Roma. Sono stati vicini, “vicinissimi“, l’estate scorsa, come ha confermato ad Asromalive.com il procuratore del giocatore Claudio Anellucci. Il nome dell’uruguaiano è tornato di moda, nelle ultime ore. Difficile però che l’affare si possa concretizzare a gennaio. Perchè Zamparini chiede almeno quindici milioni. E la Roma non avrà un grande budget a disposizione per la prossima finestra di mercato. Esiste una possibilità, però: uno scambio, magari con Brighi. L’agente del Matador non esclude l’ipotesi, anche se il patron rosanero, nel caso, “chiederebbe giocatori e contanti“.
Che la Roma corteggi Cavani non è un mistero. Il matrimonio si può fare?
Negli ultimi mesi ho avuto diversi contatti diretti con la dirigenza giallorossa per portare il giocatore nella Capitale. La scorsa estate siamo stati vicinissimi ad un accordo. A Trigoria il ragazzo piace molto. Ma del resto, Cavani è corteggiato da mezza Europa: Manchester City, Juventus e Fiorentina fanno parte degli estimatori. Escludo categoricamente la possibilità che il ragazzo possa arrivare a Roma in prestito. Zamparini non chiede meno di quindici milioni. Forse anche venti. Del resto Cavani è un 87′ che ha segnato quattordici gol la scorsa stagione“.
Si parla di cifre che la Roma difficilmente potrà reperire per gennaio. L’ipotesi di uno scambio deve essere esclusa? A Zamparini piace Brighi…
Non escludo che il Palermo possa trattare. Allo stesso tempo non credo che Brighi da solo  basti: Zamparini chiederebbe soldi più due giocatori“.

Mazzone ad AsRomaLive.com: “L’inizio di Ranieri è positivo, la Roma è da quarto posto”

 Positivo è il giudizio di Carlo Mazzone sul primo mese di Claudio Ranieri alle redini della squadra di Trigoria. Mazzone, contattato da AsRomaLive.com, ha commentato queste prime partite del tecnico trasteverino ed il momento che la sua Roma sta attraversando.
“Subentrare in campionato in corso non è sempre facile, Ranieri ha fatto dei buoni risultati, ha rimontato dei risultati negativi in un organico che ha sempre dei problemi di infortuni. L’unica nota negativa è quella brutta partita in Europa contro il Basilea dove la Roma ha perso. Ma tutto sommato il suo campionato è molto positivo; quello che mi ha fatto piacere è vedere le rimonte, vedere la forza di recuperare uno svantaggio, l’attenzione, l’abilità e la determinazione di rimontare. Non è facile. Nel campionato italiano in particolar modo”.

Cerci ad AsRomaLive.com: “Grazie all’impegno ho fatto cambiare idea a Ranieri”

“Ho sostituito Cerci perchè avevo bisogno di un altro tipo di giocatore. L’ho dovuto sacrificare perchè stava facendo il difensore e non ce la faceva a riproporsi”. Parole di Ranieri. Ieri in conferenza stampa, dopo la vittoriosa gara contro il Napoli, il tecnico ha spiegato la sostituzione, l’ultima disponibile, del laterale romano, autore di una buona frazione di gara. Cerci è partito titolare per il secondo incontro consecutivo, ma durante l’intervallo il tecnico trasteverino ha preferito sostituirlo con Faty e riproporre il rombo a centrocampo. Un cambio di modulo che poi si è rivelato vincente. “Non ho ancora parlato con Ranieri, a fine partita avevo l’antidoping e non ho avuto occasione, non c’è stato tempo, mercoledì ne parleremo” ha dichiarato Alessio Cerci ad AsRomaLive.com.

Asromalive.com: Quattro guardiani per una maglia. L’umore dei manager, l’opinione di Roberto Negrisolo. Le statistiche incoronano ancora Doni

 Quattro portieri per una maglia. Un titolare convalescente. Un  “miglior terzo portiere del mondo“, oggi guardiano della porta romanista. Due “secondi” (o meglio “terzi”) che sembrano destinati a rimanere tali. Doni, Julio Sergio, Artur e Lobont. Asromalive.com ha analizzato i loro numeri, dopo aver raccolto l’umore dei rispettivi procuratori e il parere di Roberto Negrisolo: l’uomo che ha scoperto Angelo Peruzzi e Sebastiano Rossi (solo per citarne alcuni), negli anni in cui è stato preparatore dei portieri nella Roma e nel Milan.

Ag. Doni ad Asromalive.com: “Sarà pronto dopo la sosta”

 Doni vede la luce. A cinque mesi dall’intervento chirurgico al ginocchio destro, il portiere brasiliano si allena – ormai da qualche giorno – con i propri compagni. Ovidio Colucci, manager del calciatore, è cauto, però, sul rientro tra i pali del suo assistito: “Bisogna rispettare i tempi tecnici: sarà a disposizione del mister dopo la sosta“, ha spiegato ad Asromalive.com.
L’ultima, sciagurata, stagione giallorossa ha coinciso con un vistoso calo nelle prestazioni di Doni. Colpa della cartilagine malandata?
Sicuramente non aveva la possibilità di allenarsi al 100%. Non sosteneva più i carichi di lavoro adeguati per la Serie A. Aveva problemi a caricare e così su consiglio dello staff medico della Roma ha avviato un iter che ha portato all’intervento. Si trattava di un problema oggettivo che ha influito sulle sue prestazioni“.

Pietro Mezzaroma ad Asromalive.com: “La Roma? Con lo stadio un pensiero lo farei”. La proposta del figlio: “Un pool di imprenditori per salvare la società”

 Un pensiero. Un pensiero, sì, lo farei“. Il pensiero si chiama A.S. ROMA e nella mente di Pietro Mezzaroma si sta riaffacciando, insieme al progetto per il nuovo stadio. Lo affida ad Asromalive.com, mentre il figlio Massimo, presidente della Roma Volley, nonché tifoso doc, frena lo slancio del padre: “Se mi regalasse la Roma lo farei internare!“. Ma allo stesso tempo lancia un appello: “Se ci fosse un progetto che coinvolgesse un pool di imprenditori e se questo progetto, oltre a salvare la società, fosse utile a svegliare dal sonno questa città, allora sì, mi attiverei domani mattina“. Nello studio del commendator Mezzaroma volano gli aeroplanini del nipotino, due anni, stesso nome del nonno: “Può fare un’intervista a tre generazioni“, ci dice l’ex socio di Franco Sensi. La libreria è invasa da pupazzi di Walt Disney. Hanno tutto l’aspetto dei sogni. Quelli da bambino e quelli “da grande“. Forse in mezzo c’è anche la società di Trigoria. “I pupazzi li ho messi insieme nel tempo, per regalarli un giorno a mio nipote. Ora sto facendo fare una bacheca per il piccolo Pietro. In quella bacheca c’è il lato bambino del nonno. Non ho avuto un’infanzia normale. Ho iniziato a lavorare a nove anni. Quando vennero gli americani a Roma, smisi di andare a scuola e andai a lavorare in uno stabilimento di falegnameria. Prendevo cinque lire a settimana. Le portavo a casa perchè servivano ai miei genitori“.

Ag. Cicinho ad Asromalive.com: “E’ pronto, può ancora sfondare in Italia. Il Barcellona? Un interessamento…”

 Cicinho, puoi ancora sfondare in Italia“. Non c’è velo di incertezza nelle parole di Ricardo Sarti, procuratore del terzino brasiliano. Contattato da Asromalive.com, il manager ha assicurato che nel giro di pochi giorni Cicinho sarà pronto per rilanciare la sua scommessa con la Roma: “Affermarsi nella Capitale resta il suo più grande desiderio. Le voci di un interessamento del Barcellona? E’ vero, qualcosa c’è stato. Ma nessuna offerta ufficiale. Cicinho lavora da cinque mesi a questa parte per la Roma“. L’infortunio al ginocchio sta per diventare un ricordo. La prima convocazione si avvicina. Palermo poteva essere l’occasione buona, ma il tecnico  ha preferito non rischiare. Il procuratore è tranquillo: “La prossima sarà la settimana buona“.
Sarti, Cicinho scalpitava per tornare con il Palermo. Ranieri ha usato cautela.
Il ragazzo sta benissimo, ha recuperato dall’infortunio al ginocchio, ora è tutto a posto. Ho parlato con lui, effettivamente ha una gran voglia di tornare a giocare. Ma il mister ha preferito rimandare la convocazione. Non so se Catania possa essere la volta buona, di sicuro la prossima settimana sarà pronto al 100%“.

Ag. Guberti ad Asromalive.com: “Spalletti la fortuna di Stefano. Comunque esploderà…”

 La Roma vincente e finalmente convincente dell’Olimpico contro la Fiorentina ha un rovescio della medaglia: i giocatori che sono rimasti a guardare. Il passaggio da Spalletti al tecnico trasteverino è stato traumatico per Menez, Cerci, Andreolli e Guberti, divisi tra panchina e tribuna. Ma l’agente dell’esterno ex Bari, Claudio De Nicola, intervistato da Asromalive.com, si è detto “ottimista e tranquillo” per la situazione. Aggiungendo, però, che qualora la Roma decidesse di non puntare sul ragazzo, le offerte non mancherebbero…

Ag. Okaka ad Asromalive.com: “Gestione giovani? Ancora un mese e tireremo le somme…”

 Ancora una panchina. Che è sempre meglio di una tribuna. Il debutto di Stefano Okaka nella gestione Ranieri è stato rimandato anche ieri, ma Domenico Scopelliti, procuratore dell’attaccante di Castiglione del Lago, resta fiducioso: “Aspettiamo a trarre conclusioni“, ha affermato ad Asromalive.com. Le convocazioni di Siena, in realtà, qualche “perplessità” l’avevano generata. I giovani devono aspettare, è sembrato il messaggio lanciato dal tecnico. Okaka aspetterà “almeno un mese“. Poi, inizierà a valutare soluzioni diverse da Trigoria.