Mascara e Totti, stessa scuola: classe e follia

Il cucchiaio di Giuseppe Mascara ai danni di Julio Cesar non poteva non richiamare alla memoria quello di Francesco Totti a Van der Saar nel corso degli Europei 2000. Da Il Corriere dello Sport:

Un cucchiaio per un sogno. Il marchio di fabbrica di Francesco Totti, per guardare alle prossime undici partite con un occhio diverso. Che è poi soprattutto quello dei tifosi giallorossi. Ieri sera, quando Giuseppe Mascara ha mandato in paradiso Catania (prima ancora che Martinez con uno straordinario assolo completasse l’opera), forse sapeva di fare lo stesso effetto anche da qualche parte. A cominciare dalla capitale dove, non può offendersi nessuno, alla rete del capitano catanese si è sentito più di un urlo di gioia, come se in campo fosse la magica. Maxi Lopez aveva dato i primi contorni al sogno. Che è sempre un regalo gradito, soprattutto dopo che Milito sembrava aver messo le cose a posto, almeno dal punto di vista di Mourinho e dei suoi discepoli. Poi quel cucchiaio, infine la perla di Martinez hanno riaperto i giochi in testa al campionato, domani la Roma quando scenderà in campo a Livorno saprà che vincere vorrà dire arrivare a quattro punti dai nerazzurri.

Livorno-Roma: il Picchi, mezzo tabù giallorosso

 Da La Repubblica:

Sei anni in attesa di una vittoria. Non si può certo considerare esaltante il trascorso della Roma a Livorno, trasferta negli ultimi anni più che mai complicata. L’ultima vittoria risale quindi al 16 ottobre 2004, bello 0-2 di Totti e Montella, trasferta passata alla storia (e chi c’era non può dimenticarlo) per una violenta burrasca che ha costretto l’arbitro a interrompere la gara. Da allora tanti pareggi, anzi, solo pareggi all’Armando Picchi (lo scorso anno il Livorno era in B), per un tabù che Ranieri vuole provare a sfatare subito domani pomeriggio. Cerca il successo, la Roma, dopo i due pareggi con Napoli e Milan, per ritrovare i tre punti e l’entusiasmo. Ma per movimentare la vigilia, senza farsi mancare niente, nella mattinata di ieri ha fatto prendere un bello spavento a tutti Mirko Vucinic.

Livorno-Roma: il k.o. dell’Inter è stato l’antipasto

 L’Inter che capitombola a Catania, nessuno l’aveva prevista. Roba che, ad approfittarne entrambe, Milan e Roma potrebbero davvero riaprire i giochi in maniera definitiva. I giallorossi lo sanno, ancor meglio ne è consapevole Claudio Ranieri che, a questo punto, non può permettersi errori. Il testaccino deve azzeccarle tutte. Da Il Messaggero:

Questione di testa, anche guardando la classifica, più che di gambe. Per ritrovare subito la vera Roma a Livorno dopo i due pareggi di fila in campionato e soprattutto dopo il crollo dell’Inter a Catania nell’anticipo. Non c’è solo la stanchezza, dunque, per i tanti impegni ravvicinati delle ultime settimane. Preoccupa il calo di attenzione. Ma l’imprevista frenata dei nerazzurri può essere la nuova spinta verso l’alto. Il rilassamento dei giallorossi nelle ultime partite è al centro del dibattito interno: anche la proprietà si chiede, da qualche giorno, come mai lo spirito del gruppo sia cambiato improvvisamente.

Serie A: la classifica dopo la 27esima

Roma terza a 52 punti, lotta tra Palermo e Juventus per il quarto posto, Lazio ancora quartultima dopo la sconfitta a Genova contro la Sampdoria. Ecco la classifica completa di serie A dopo la 27esima giornata:
Inter 59;
Milan 55;
Roma 52;
Palermo 46;
Juventus 44;
Sampdoria 43;