Cessione Roma, mentre DiBenedetto attende spuntano i tedeschi

 Ad una settimana dalla scadenza dell’esclusiva al gruppo americano capeggiato da Thomas DiBenedetto, spuntano nuovi rumors sulla possibilità di altri pretendenti interessati all’acquisizione dell’As Roma. Secondo quanto riportato da Sky Sport, ci sarebbero nuovi documenti che attesterebbero la volontà di un gruppo tedesco che attraverso l’ Ako Capital, banca svizzera con sede a Zurigo, avrebbe consegnato sul tavolo di Unicredit una nuova offerta per il club giallorosso.

Montali: “Vogliamo la grande impresa”

 Da Repubblica.it:

Vogliamo la grande impresa“. Parola di Montali. Fiumicino, ore 8.55, la Roma vola a Donetsk per il ritorno degli ottavi di Champions League. Match che il 2-3 maturato nella gara d’andata trasforma in una missione impossibile. O quasi. All’Olimpico, con Ranieri a guidare la squadra dalla panchina, dieci minuti di amnesia sono bastati per affondare, incassando i tre gol che oggi costringono Montella, al debutto europeo da tecnico, a rincorrere un risultato che, dovesse arrivare, lo farebbe entrare di diritto nella storia delle europea della Roma. E, per farlo, si affiderà a una squadra composta per nove undicesimi dal gruppo che, con Spalletti, proprio in trasferta aveva scritto pagine indimenticabili – a Lione e Madrid – volando per due anni consecutivi ai quarti.
“CON MONTELLA LA SVOLTA” – Ad attendere la squadra giallorossa alla Donbass Arena, stadio avveniristico inaugurato nel 2009 in previsione degli europei del 2012 in Ucraina, una temperatura intorno ai -9 gradi (minime a -12) e il 96 per cento di umidità. Non certo un clima favorevole per la Roma, a cui non basterà replicare le recenti prestazioni per ribaltare il pronostico e strappare un pass per i quarti di finale. “Non facciamo voli pindarici – promette il direttore operativo Montali – ma andiamo in Ucraina con la volontà e con lo spirito di cercare la grande impresa. Conta solo cosa quelo che daremo sul rettangolo di gioco: ognuno dovrà concentrarsi solo su quello che deve fare in campo“.

Cessione Roma: i nuovi proprietari dovranno ricapitalizzare subito

 Dal Corriere Dello Sport:

Il conto alla rovescia continua. Tra Roma e gli Usa, continuano gli scambi di documenti, contratti, patti parasociali per arrivare entro il quindici di questo mese alle firme sul definitivo passaggio di proprietà. A questo proposito, continuano a circolare voci piuttosto divertenti (per non dire di peggio) sulla composizione del gruppo di americani che assumeranno il controllo della Roma avendo come socio di minoranza Unicredit. La disinformazione continua a prosperare nella speranza che possa accadere qualcosa a uso e consumo di qualcuno (anzi più di uno). Eppure i conti della semestrale resi pubblici lunedì scorso, dovrebbero aver convinto un po’ tutti che la situazione della società giallorossa era (è) da allarme rosso. Non si può non sottolineare come, fino a un paio di anni fa, i conti giallorossi erano stati tenuti efficacemente sotto controllo, adesso invece, all’alba del fair-play finanziario e con un cambio di proprietà imminente, siano diventati allarmanti per non dire di peggio, come se a Trigoria, all’improvviso, due più due non facesse più quattro. Misteri della matematica. La conseguenza è che i nuovi proprietari si troveranno in una situazione che li costringerà, in un paio d’anni, a triplicare l’investimento iniziale quantificabile tra i 110 e i 120 milioni, con il rischio che una mancata qualificazione alla prossima Champions, possa peggiorare ulteriormente le cose.

Roma: fra un mese sarà a stelle e strisce

 Dal Messaggero:

E ci sarebbe anche l’assicuratore Movsesian (tenuto fuori da alcune indiscrezioni di ieri sera) che nelle prime ore della giornata di ieri (quando in America era ancora lunedì sera) avrebbe inviato le integrazioni richieste per giustificare che i soldi da investire provengono dalla sua attività di venditore di polizze. «Continueremo a lavorare per concludere con successo le negoziazioni il più presto possibile», dice a caldo l’imprenditore DiBenedetto, patron del Boston International Group dal 1983, anno del secondo scudetto della Roma, un gruppo che spazia dallo sport alle società immobiliari.

DiBenedetto: “Continueremo a lavorare per concludere con successo le negoziazioni il più presto possibile”

 Continueremo a lavorare per concludere con successo le negoziazioni il piu’ presto possibile“. Con queste parole il capo della cordata americana interessata all’acquisto della As Roma Thomas DiBenedetto, annuncia per la prima volta le sue motivazioni per conquistare il club giallorosso. Inoltre l’italo americano ha aggiunto: “I miei partner in questa iniziativa rappresentano il più alto livello di professionalità ed entusiasmo e siamo rappresentati da investitori con grande esperienza sia nel mondo dello sport che della finanza.”