Prove tecniche di investimento per Aabar. Secondo quanto riportato dal sito sporteconomy.it il fondo sovrano di Abu Dhabi da quest’anno entra in grande stile nella famiglia dei main sponsor del Manchester City, di proprietà dal giugno 2008 dello sceicco Mansour, legato ad un altro fondo sovrano (Abu Dhabi Investment Group). Aabar nelle scorse settimane è stato segnalato come uno dei possibili acquirenti dell’A.s. Roma, asset in vendita da parte di Unicredit dopo l’accordo con la controllante Italpetroli.
Calcio & Management
Sawiris – Roma: da Unicredit una brusca frenata
(…) Ieri, in seguito a un articolo del Sole 24 Ore, è rispuntato anche il nome del miliardario egiziano Naguib Sawiris, magnate delle telecomunicazioni e patron di Wind, l’attuale main sponsor del club giallorosso, contattato in passato anche da Angelini per una possibile partnership.
Da Unicredit si registra però una brusca frenata anche su questa pista.
Roma sondata
Egiziani e cinesi, le ultime voci su eventuali acquirenti per la Roma si spingono sempre più lontano. In realtà l’unica manifestazione d’interesse concreta resta quella di Giampaolo Angelucci, che ha fatto un atto ufficiale e ha affidato all’Imi del gruppo Intesa il mandato di advisor per trattare con Rotschild, l’acquisto della Roma.
Vendita As Roma: spuntano gli investitori cinesi
Scottati dall’instabilità dei mercati finanziari e dagli investimenti perdenti nelle banche inglesi e americane, i grandi investitori cinesi cercano di dare un calcio alla crisi puntando sul calcio europeo. Dopo russi, arabi e americani, è ora la volta di Pechino. Ma non è soltanto il Liverpool ad essere entrato nel radar degli investitori asiatici, ma – secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore – anche la As Roma. In queste settimane per la «Magica» ci sarebbe stato un incontro tra l’ambasciatore cinese a Roma e il management di UniCredit, la banca che ha in pugno il futuro della squadra giallorossa.
Merchandising Roma: 80 mila magliette vendute in un anno
Il valore complessivo del merchandising è di 25 milioni in un anno: a colpi di capi d’abbigliamento, nella speciale classifica di magliette vendute la Roma si piazza al terzo posto (dietro Inter e Milan ma davanti alla Juventus). Da denaro.it:
Vale almeno 25 milioni di euro, per ora, il giro d’affari annuo che ruota intorno al merchandising della società sportiva calcio Napoli, che ieri ha esordito al San Paolo per la stagione 2010-2011. Risale a una manciata di giorni fa lo studio di “Sport Economy” sulle vendite di magliette ufficiali in Italia nella scorsa stagione: il Napoli, con 45 mila capi, si è piazzato quinto nella relativa classifica alle spalle di Inter (200 mila), Milan (100 mila), Roma (80 mila) e Juventus (70 mila).
Ma i margini di crescita ci sono eccome. Solo che non dipendono tanto dalle strategie aziendali, come nelle imprese “normali”, ma dal rendimento della squadra partenopea. Dall’ufficio commerciale della Macron, azienda emiliana produttrice di abbigliamento sportivo sponsor tecnico del Napoli, fanno sapere che il business non si limita alle magliette da gioco, ma che le vendite complessive si aggirano intorno ai 400mila capi: sono molto richieste le tute, ad esempio, nonché una serie di accessori “minori”.
Tessera del Tifoso, Abete: “Ma quale schedatura…”
Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, a margine di un incontro nel quale si è raggiunto un accordo tra il ministero dell’Interno, Ferrovie dello Stato e Autogrill in merito alla Tessera
Fondo arabo Aabar: per la Roma un piano “galactico”?
Ecco il piano del fondo arabo Aabar per completare l’acquisto della società giallorossa. Il calendario amico e il fatto che la Roma disputerà la prossima Champions League hanno riacceso l’interesse per l’acquisizione della società capitolina.
150 milioni di euro per comprare la società più 200 milioni di euro per fare il calciomercato. Un’operazione da circa 350 milioni di euro per far volare la società.
Aabar vuole investire come il presidente del Manchester City che tra Balotelli, Silva e Toure ha già speso circa 100 milioni di euro solo per il calciomercato.
Rothschild prepara il dossier Roma. Il fondo Aabar aspetta
L’ombra di un fondo arabo sulla Roma? L’indiscrezione emersa da tempo, è supportata da varie fonti, coinvolge l’Aabar investment, fondo di Abu Dhabi che detiene il 4,99 per cento di Unicredit. Ipotesi affascinante (il coinvolgimento in Unicredit non sembra affatto secondario), ma quantomeno prematura. Attualmente Rothschild Italia, che ha ricevuto il mandato a vendere il club giallorosso, è impegnata nella realizzazione di un dossier Roma che prevede lo studio di dati di bilancio, delle prospettive dell’investimento e di tutti quei dati utili per proporre un prodotto ad acquirenti solidi in grado di garantire stabilità anche nel futuro alla squadra (e di formulare una valutazione equa della società).
Roma: fondo arabo-Rothschild, incontro a fine agosto?
Sulla Roma spira vento d’oriente. Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, infatti, si fa sempre più concreto l’interesse del fondo arabo Aabar per l’acquisizione dell’intero pacchetto della società giallorossa. Il presidente di Aabar è Khadem Al-Qubaisi e fa capo al fondo sovrano di Abu Dhabi. Aabar già detiene il 4,99% delle azioni di Unicredit (circa un miliardo e mezzo di euro) e dispone di un tesoro pari a 250 miliardi. La conferma del forte interesse da parte del fondo arabo arriva dalla lontana Singapore e più specificatamente da una banca d’affari giapponese che ha acquisito nel 2008 le attività asiatiche della banca americana Lehman Brothers.
Calcioscommesse e camorra: si indaga sul Napoli
Ci sarebbe anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis all’interno di un fascicolo di venti pagine che la Procura della Repubblica partenopea ha inviato a quella Federale. L’intreccio tra calcio scommesse e criminalità organizzata coinvolgerebbe società di serie B e Lega Pro (Salernitana, Ancona, Real Marcianise, Andria, Modena, Crotone) ma è al vaglio anche un incontro degli Azzurri. Da repubblica.it:
L’informativa è già sul tavolo della Procura federale. Venti pagine, il riassunto di un’indagine che proietta l’ombra di un nuovo calcio scommesse sul calcio professionistico italiano. Gli atti sono stati trasmessi a Roma dalla Procura di Napoli. Durante un’inchiesta sui clan camorristici della periferia settentrionale della città, gli inquirenti avevano raccolto la segnalazione di flussi di scommesse sospetti registrati in alcuni quartieri del capoluogo campano, ad esempio Secondigliano, alla vigilia o anche durante lo svolgimento di partite di tornei minori e anche di serie A.
Accordo con Unicredit: Roma in vendita
Da Affaritaliani.it: Ufficializzato nella tarda serata di ieri l’accordo tra la Compagnia Italpetroli e Unicredit che prevede il conferimento di un mandato a Rotschild per la vendita del pacchetto di
Chiuso l’accordo sull’As Roma
Rosella Sensi e Unicredit hanno firmato ieri l’accordo per l’azzeramento dei debiti della Compagnia Italpetroli verso le banche. L’intesa conferma l’impegno a vendere l’As Roma, ma per ora la vendita non decolla, come anticipato dal Sole 24 Ore online di domenica 25 luglio.Scarseggiano i compratori. E le proposte sono basse, come quella che avrebbe presentato la famiglia Angelucci, 100 milioni di euro o forse meno per il 100% della Magica, contro una stima dei venditori di 150 milioni.
La Roma passa per Unicredit
Le tre pagine della “puntazione” redatte e firmate l’8 luglio, sono diventate un contratto di una sessantina di pagine che ieri pomeriggio è stato firmato sotto gli occhi del presidenter del collegio arbitrale Cesare Ruperto, nel cui uffico, sono state riconvocate le parti: UniCredit e Italpetroli.
Roma: Rothschild cerca un compratore
Firmato l’accordo definitivo fra Unicredit e la famiglia Sensi per la ristrutturazione del debito di Italpetroli nei confronti di piazza Cordusio (325 milioni) e di Mps: la banca senese, da quello che risulta dalle carte, ha un’esposizione di 90 milioni. Nell’accordo siglato ieri a Milano presso la sede di Unicredit da Piergiorgio Peluso e Rosella Sensi e preceduto da un faccia a faccia fra la presidente della Roma calcio e Paolo Fiorentino, vice ad della banca, è previsto l’immediato conferimento del mandato a vendere la As Roma alla Rothschild.