L’ha detto tante di quelle volte che per molti non è una sorpresa. Ma sentire Carlo Ancelotti, tecnico strapagato dello stra milionario Chelsea, dire che «Roma è la città più bella del mondo» e che «mi piacerebbe allenare i giallorossi» fa sempre un certo effetto. Specie se poi una simile dichiarazione d’amore arriva dai microfoni del Tg1. Un matrimonio, quello tra Ancelotti e la Roma, che, se il sogno del mister dei Blues diventasse realtà, riprenderebbe dopo alcuni anni di separazione. Carlo, infatti, ha giocato in giallorosso dal 1979 al 1987: qui ha conosciuto la sofferenza per colpa di quelle ginocchia tanto forti fuori quanto fragili dentro, qui è diventato campione d’Italia, qui è diventato papà. Qui ha pianto, il 30 maggio 1984. E, sempre qui, sogna di prendersi una rivincita. D’altronde, alla festa degli 80 anni, con le lacrime agli occhi davanti a un Olimpico pieno disse: «Io il Liverpool l’ho battuto e ho vinto la Coppa Campioni contro di loro. Spero che presto possa toccare anche a voi».
Ancelotti-Roma: “Certi amori fanno dei giri immensi…”
di 12 Agosto 2010Commenta