Tra i calciatori che in carriera si sono distinti per aver indossato le maglie di Roma e Bologna, c’è Massimiliano Cappioli, oramai ex giocatore con una carriera da allenatore appena cominciata (nelle fila della Pescatori Ostia, ultimo club di militanza nel quale ha giocato con Marco Delvecchio).
Nato a Roma il 17 gennaio 1968, Cappioli è romanista da una vita e nel club capitolino ha speso gli anni migliori della propria carriera (coronando il sogno di indossare la casacca della propria squadra del cuore, dal 1986 al 1988 e dal 1993 al 1996). Con la maglia della Roma, Cappioli ha collezionato 90 presenze e segnato 15 gol: indimenticabile, per lui e per la tifoseria, la rete firmata nel corso del derby contro la Lazio nell’anno 1994/95.
Mise a sdegno la rete del 2-0 (in una gara che la Roma si aggiudicò per 3-0) sfruttando a dovere l’assist di Francesco Moriero (attuale allenatore del Frosinone). A Bologna, Cappioli ci stette un anno: 1998/99, 22 presenze e un gol. E’ proprio Cappioli a parlare della gara tra le due formazioni in una intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, nella quale invita i giallorossi a tapparsi le orecchie e non farsi condizionare da quel che sarà il clima dell’Olimpico:
“I fischi fanno male a tutti, ma questa Roma deve reagire e non deve farsi prendere dal nervosismo, andando avanti minuto dopo minuto senza soffermarsi a pensare. I tifosi invece devono cercare di stare vicino alla squadra anche in questi momenti, la delusione è tanta ma c’è bisogno di restare uniti”.
Cappioli non pare credere a un Bologna incapace di reazione e analizza il match da vero professionista della panchina: “E’ una partita difficile contro una squadra che si sta riprendendo e che mi sembra abbia grande entusiasmo come ha mostrato nel corso del match contro il Siena. Il Bologna punta molto sul gruppo e poi ha Adailton, che ha grandi numeri e un sinistro micidiale. Può fare male. A Di Vaio dico di riservarsi i gol per un’altra partita”.
Da un bomber che rientra a un attaccante in crisi: su Mirko Vucinic, anche Cappioli – oltre a Ranieri – ripone grandi speranze:
“Sono contento che giochi perché l’unica cosa di cui ha bisogno è segnare in fretta. Se riuscisse a sbloccarsi, sono sicuro che rivedremo il Vucinic dei tempi migliori”.