Dal Corriere della Sera:
Adriano e Fabio Simplicio. Tra le due operazioni, i rinnovi contrattuali: Julio Sergio, Cassetti e Taddei. Con un tempismo irrituale ma gradito ai suoi tifosi, la Roma ha cominciato il mercato in congruo anticipo rispetto alle altre grandi. Saranno anche due affari a costo zero ma, se il buongiorno si vede dal mattino, Claudio Ranieri avrà le credenziali per ripetere l’ultima stagione ricca di soddisfazioni. Che cosa manca allora ai giallorossi per rinforzare ancora la rosa e centrare anche la vittoria? Poco, almeno stando ai pareri degli uomini di mercato più esperti, che promuovono a pieni voti l’inizio di questa campagna trasferimenti. L’avvocato Dario Canovi è il decano dei procuratori e da sempre vicino alle vicende capitoline. «I brasiliani sono acquisti di alto profilo. Si parla molto di Adriano, che resta un punto interrogativo, sottovalutando il valore di Simplicio. Sono convinto, però, che entrambi possano rendersi utili alla causa. È ancora molto presto per stilare giudizi definitivi, ma finora la Roma è sicuramente il club che ha lavorato meglio. Mi aspetto la cessione di un calciatore importante, ma non è detto che sia una gravissima perdita, soprattutto alla luce dei probabili rientri di alcuni ragazzi molto interessanti come Rosi». Oltre a sponsorizzare un suo assistito (il giovane centrocampista uruguagio Pereyra, classe ’90) Antonio Caliendo elogia le idee della società: «Si tratta senz’altro di un ottimo inizio, anche se dovremo capire cosa saranno in grado di fare le altre big del campionato. Non è semplice muoversi sul mercato senza un budget di spesa, la Roma è riuscita a mettere a segno due acquisti importanti pagando solo l’ingaggio e questa è una nota di merito indiscutibile». Claudio Pasqualin ha sottolineato l’intelligenza nelle strategie: «Per fare mercato ad alti livelli servono disponibilità economiche che la Roma non ha, ma la necessità aguzza l’ingegno e il club giallorosso ha già dimostrato di sapersi muovere con destrezza nelle difficoltà. Il colpo Adriano è stato geniale, anche se i rischi legati all’acquisto sono sotto gli occhi di tutti».