Fabio Cannavaro torna a parlare dei Mondiali 2010 e lo fa nella cornice di mare e di sole del Dubai: la sua nuova patria. Sta per iniziare la sua avventura nel Al Ahli ma qualche sassolino dalle scarpe ha ancora voglia di toglierselo. Lo fa attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport.
SUD AFRICA. “Troppe paure, sistema sbagliato, così siamo fuori. Nel primo tempo con la Slovacchia ho visto gente pallida vagare guardando nel vuoto. Ho capito che non ne venivamo fuori e nella mia mente pensavo che finire così proprio non volevo. Grandi campioni come Cristiano Ronaldo e Rooney sono a casa, perchè senza squadra non vai da nessuna parte. Solo Maradona ha vinto da solo. L’Inghilterra non me l’aspettavo ma è rimasta schiacciata dalla pressione. E poi guardate anche grandi campioni come Messi e Kakà quante difficoltà incontrano: solo perchè il gruppo funziona vanno avanti“.
CAMPIONATO. “E’ un dato di fatto che l’unica squadra che ha fatto bene e vinto è l’Inter. Senza italiani. Il mio ritorno alla Juventus? Ci eravamo lasciati per degli imprevisti: quando Secco venne a Madrid pensavo fosse la scelta giusta, invece male tutti. I nerazzurri hanno ancora l’organico migliore per fare bene con Benitez ma tutti i grandi professionisti scelgono l’estero. Lo capisco: in 20 anni di carriera, non rimpiango il campionato italiano ma la Liga. Mi è rimasto quel senso del divertimento che vivono intorno al calcio: noi ce lo sogniamo“.
Cannavaro dal Dubai: “Che errore tornare alla Juve. Rimpianti? La Liga”
di 2 Luglio 2010Commenta