In attesa di aspettare l’ufficialità della cessione della Roma (sempre che questa ci sarà) si guarda anche al mercato con alcuni casi di certo non facili da risolvere o portare a compimento: pensiamo nella fattispecie a quelli di Simone Perrotta e Marco Motta. Il centrocampista calabrese vuole restare ma la famiglia Sensi non ha in programma nessun incontro con il suo agente e non intende quindi rinnovargli il contratto.
Il suo scade il 30 Giugno del 2010 ma l’impressione che il periodo in giallorosso di Perrotta finisca qui dopo 5 anni è forse più che una semplice opinione. Trentuno anni, 5 gol nell’ultima stagione con appena 25 presenze, e soprattutto una lunga serie di infortuni che ne hanno pregiudicato l’annata, Perrotta comunque è richiesto in Italia ed all’estero e pare che con la sua vendita si possa portare qualcosa in cassa.
Lo vogliono Fiorentina e Bayern Monaco, ma non ha chiuso le sue speranze di continuare nella Capitale: fosse per lui, insomma, la scelta sarebbe quella di continuare in giallorosso. La Roma lo valuta 5 milioni di euro, cifra che nessuno vuole pagare in quanto in scadenza di contratto e tra dodici mesi a costo zero: solo un interesse forte, e la possibilità di trovare un club che creda ciecamente sul calciatore potrebbe sbloccare la situazione e archiviarla nel migliore dei modi.
Discorso un po’ diverso, ma pure qui di cessione si tratterebbe, quello che coinvolge Marco Motta. Il difensore sta disputando un grande Europeo in Svezia con l’Under 21, ma il 25 giugno scade il tempo necessario per il riscatto totale in favore della Roma che deve versare all’Udinese 3,5 milioni di euro. Saltato quel passaggio, il giocatore sarebbe libero di trovarsi una nuova squadra.
“A Roma sto bene, voglio tornarci e sarei disposto anche a tagliarmi le ferie, ma finora nessuno mi ha chiamato, forse per il discorso societario, io aspetto ancora un paio di giorni poi prenderò le mie decisioni”.