Da Il Romanista:
Domani accadrà e dopodomani si continuerà. Perché se nelle prossime ventiquattro ore il destino di Nicolas Burdisso potrebbe prendere una piega – finalmente – definitiva, la Roma non considererà comunque chiuso il suo mercato. Oddio, con Burdisso – e Burdissino – giallorosso, tutti gli obiettivi più grandi di mercato sarebbero stati centrati: Adriano, Simplicio e appunto il riscatto del Bandito, un attaccante di primissimo piano, un centrocampista straordinariamente efficace, e il difensore che è stato tra i migliori difensori in Italia nella scorsa stagione. A quel punto Pradè provvederà a puntellare un organico che l’anno scorso a fatto 80 punti e la priorità sarà soprattattuto una: trovare un giocatore a sinistra, un esterno che possa garantire minuti di fiato a John Arne Riise.
In passato si erano fatti nomi di vari giocatori extracomunitari, ma la nuova norma ha stoppato tutto, in Italia sembra sfumata la pista atalantina di Bellini (ancora ci sarebbe la possibilità di portare il nerazzurro a Roma però), si vedrà. Appare certo, comunque, l’ingaggio di questo tipo di giocatore da non confondersi con quello di Valon Behrami. L’ex laziale piace tanto a Trigoria ma viene considerato come un’alternativa di lusso all’organico, un jolly, il di più che va ad arricchire un organico già ottimale. In effetti Behrami può giocare a destra sia alto che basso, spostarsi a centrocampo fino, persino, all’altra fascia. Il nazionale svizzero è di proprietà del West Ham e quindi è con la società londinese che i dirigenti giallorossi hanno stabilito un dialogo, più o meno segreto. Si era parlato della possibilità di uno scambio con Doni, e/o con Cicinho; si è parlato anche di un prestito oneroso, da vedere. Di sicuro resta una pista calda visto il gradimento di Ranieri e quello dello stesso giocatore che sta facendo di tutto per tornare a Roma, stavolta dalla parte giusta della città.