Il suo contratto scade il 30 giugno del 2010 ma molto probabilmente non verrà rinnovato. Parliamo di Simone Perrotta, centrocampista di qualità e quantità che da Spalletti è stato scoperto nel ruolo di rifinitore e trequartista alle spalle di Francesco Totti. Prelevato dal Chievo Verona nel 2004, Simo’ ha saputo farsi amare dai tifosi con quella sua grinta speciale che l’ha contraddistinto rispetto ad altri giocatori. E’ diventato campione del Mondo nel 2006 ha realizzato il gol decisivo nel maggio del 2007 a San Siro che ha regalato alla Roma la Coppa Italia, ma quest’anno è stato uno degli elementi che non ha reso.
Una serie infinita di problemi muscolari, ed al ritorno in campo una condizione fisica che non è mai cresciuta. I gol nel finale di stagione con il Catania, e l’infortunio muscolare subito proprio contro il Torino domenica scorsa dopo una manciata di minuti. Adesso però è arrivato il momento di guardare al suo futuro che non sarà Roma. Simone è ad un passo dalla Fiorentina, anche se su di lui si sono mosse Wolfsburg e Stoccarda, di certo sarà il primo sacrificato per la questione societaria che sta vivendo la famiglia Sensi. Infine, occhio alle mosse di Saplletti: se il tecnico finirà sulla panchina della Juventus, potrebbe chiedere ai bianconeri di acquistare propio Perrotta.
