Mercato Roma: Nicolas Burdisso ha detto no alla Juventus. Secondo il Corriere della Sera la missione di Pradè a Milano è servita a convincere il calciatore:
Burdisso si è detto disponibile a rischiare, anche di perdere una stagione. Adesso, però, deve decidere Moratti se accettare oppure mantenere la sua posizione intransigente, proseguendo il braccio di ferro col difensore, col fondato pericolo di vederlo sfuggire a costo zero il prossimo 30 giugno e trattenendo l’argentino come separato in casa. Ora che non c’è più il terzo incomodo, la Roma tenta di capire in anticipo le mosse per non farsi trovare spiazzata e nel frattempo ha avviato la complessa opera diplomatica per ricucire i rapporti con l’Inter, in attesa di un incontro che difficilmente potrà avvenire prima di domenica, tra una trasferta e l’altra dei nerazzurri, impegnati oggi a Montecarlo e lunedì a Bologna. Alla fine del colloquio, il manager del difensore Hidalgo dichiarava sollevato: «Abbiamo onorato la parola data alla Roma e a Ranieri. Pradè si è presentato con tutte le credenziali per certificare la proposta, pareggiando quella della Juve: per l’Inter non c’è danno economico e spero lo lascino andare. All’incontro ha partecipato anche Nico e Rosella Sensi, Ranieri e i compagni di squadra, hanno parlato col ragazzo testimoniando l’affetto nei suoi confronti». Quando a Hidalgo è stato chiesto il motivo del repentino rilancio dei giallorossi, il manager ha risposto: «La Roma ha improvvisamente alzato l’offerta quando è arrivata la Juve». L’ok arrivato da Unicredit per chiudere l’operazione è stato la svolta come importante è la cessione di Cerci, passato alla Fiorentina per 4 milioni.