Da Repubblica.it
“Entro la Supercoppa la Roma ha bisogno del difensore”. Nella trattativa tra Roma e Inter per l’acquisto di Nicolas Burdisso, è entrato in scena in prima persona il manager argentino, per spezzare il silenzio che, da alcuni giorni, domina tra Trigoria e Corso Vittorio Emanuele, a Milano. E lancia un ultimatum al club nerazzurro.
ULTIMATUM – “La Roma ha fatto un grande sforzo, ma all’Inter non è bastato, vogliono di più. Adesso i giallorossi cercheranno un’alternativa”, la rumorosa dichiarazione di Hidalgo a Sky Sport. Trattativa chiusa, quindi? Assolutamente no. Ma il manager argentino ha voluto mandare un messaggio chiaro ai dirigenti nerazzurri: “Ho incontrato Pradè e il presidente Sensi, mi hanno ribadito che hanno fatto di tutto per riavere Burdisso, hanno offerto il massimo che potevano, ma senza ricevere nessuna risposta dall’Inter. Fra poco c’è la Supercoppa e i giallorossi hanno bisogno di un giocatore già per quella partita”. Una sorta di ultimatum al 21 agosto, giorno del faccia a faccia Inter-Roma a San Siro per il primo trofeo stagionale. I discorsi sono fermi all’ultima proposta romanista: 5 milioni per il difensore. Da Milano non è arrivato un “no”, ma un invito a fare un ulteriore passo avanti. Che, al momento, è fuori dalle possibilità giallorosse.
SPINTA – Hidalgo, dopo aver provato a farsi da parte come richiesto dai due club, è deciso a far sentire il suo peso per accelerare la trattativa. “Abbiamo un accordo sulla parola con la Roma, l’Inter ne è al corrente, se non tornerà in giallorosso resterà in nerazzurro”, l’avvertimento dell’agente. Il contratto di Burdisso con l’Inter scade il prossimo 30 giugno e senza cessione il giocatore si libererebbe a costo zero dal club di Moratti. Che, a questo punto, dovrà prendere una decisione in tempi brevi e magari alzare il telefono per invitare a Milano i dirigenti giallorossi. Alternative? Lugano, ma anche Barzagli. Nessuno, però, crede di dover davvero rinunciare a Burdisso. Intanto a Trigoria si allena il fratello di Nicolas, Guillermo. Roma e Rosario sembrano aver ormai risolto gli ultimi dettagli (“Il club argentino ha voluto dei piccoli cambiamenti al primo contratto che abbiamo fatto” fa sapere il solito Hidalgo). Lunedì la firma e l’ufficialità dell’operazione.
