Come diventare un idolo in due mesi. Nel calcio tutto può accadere. A Roma, poi, ancor di più. Nicolas Burdisso era un acerrimo rivale con la maglia dell’Inter. Oggi è un beniamino della Curva Sud: “Ho giocato solo due mesi, devo migliorare tantissimo – ha affermato l’argentino a margine della presentazione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico -. Sapevo che i tifosi romanisti sono diversi. Ma io sono solo un calciatore che ha giocato due mesi…“. Così la modestia di Burdisso fa da contraltare alla sua grinta: “Sono stato fortunato a giocare tanto, la squadra ha grandi difensori, grandi campioni“. Domenica si va a San Siro. Per il difensore sarà derby contro i rossoneri: “Mi aspetto il Milan di sempre, che gioca per vincere, che vuole vincere. Il Milan è sempre il Milan“. Ranieri ha chiamato la squadra all’esame, “il Milan dirà chi siamo“, ha annunciato il tecnico. Burdisso è d’accordo: “Sì, sarà così, penso che sarà importante per noi, per quello che stiamo facendo perché stiamo migliorando. Vincere, fare una grande partita a Milano vuol dire per noi cambiare la stagione“. Sacchi ha parlato di una Roma da secondo posto, l’ex interista ci crede: “Possiamo farcela, dobbiamo arrivare più vicino all’Inter e poi pensare a cosa possiamo fare“. Sul futuro ha le idee chiare: “L’ho detto, voglio restare“. L’amore dei tifosi, forse, non andrà sprecato.
Burdisso, grinta e modestia: “Sono già un idolo? Devo migliorare. Milano può cambiare la stagione”
di 15 Ottobre 2009Commenta