Nella scorsa stagione, la difesa della Roma è stata una delle più battute del campionato. Come dimenticare le valanghe di gol prese a Cagliari, Bergamo e Lecce. Come dimenticare però che la squadra giallorossa ha dovuto fare a meno di Nicolas Burdisso, che a inizio annata si ruppe il crociato giocando con la sua Nazionale.
L’assenza del Bandito si è fatta sentire sia in campo che nello spogliatoio. Juan, Kjaer e Heinze hanno fatto rimpiangere il giocatore argentino, che oggi è tornato a parlare in conferenza stampa.
Con la solita chiarezza e con la solita determinazione, l’ex Inter ha parlato del suo stato di forma, della competitività della Roma e di alcuni suoi compagni di squadra.
Burdisso ha detto di non essere al top, anche se sta recuperando bene dall’infortunio di 9 mesi fa. Il sudamericano poi si è soffermato sugli obiettivi della Roma per la prossima stagione:
“Non siamo a livello di Milan e Juve, ma possiamo cresce tanto. Nessuna squadra ha così tanti ragazzi di prospettiva, e poi ci siamo noi di esperienza dietro. Vogliamo fare un campionato da protagonisti e vincere”.
Alla domanda se può essere l’anno di Lamela, Burdisso ha risposto:
“Non può, ma deve. Lui lo sa. Anche Osvaldo lo sa. Loro due possono fare tantissimo”.