Adriano rischia di dover tornare in Brasile. Calma, nessun allarme. Nel caso si tratterebbe di un viaggio solo di qualche giorno. E non per sua scelta. A richiamarlo in patria potrebbe infatti essere l’avvocato difensore di Bruno Fernandes de Souza (o più semplicemente Bruno), il portiere del Flamengo accusato di essere il mandante dell’omicidio della ex amante, Eliza Samudio. Il giocatore, cui il Flamengo ha strappato il contratto, e che soprattutto è in carcere in attesa degli sviluppi della vicenda, è stato compagno dell’Imperatore nella scorsa stagione. Ora la difesa di Bruno vuole chiamare a testimoniare il neo acquisto giallorosso e con lui anche Wagner Love (altro compagno di squadra), Zico (dirigente del club carioca) e Patricia Amorim, presidente della società.
Processo Bruno: Adriano chiamato a testimoniare
di 30 Luglio 2010Commenta