Ag. Brighi ad Asromalive.com: “Dalla Russia nessuna chiamata, ma Matteo non ha posto veti…”

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 Per Matteo Brighi il mercato non finisce mai. Con il gong suonato ieri all’Hilton di Milano, le indiscrezioni sul centrocampista non si sono esaurite. La Russia lo guarda, lui non pone “niet”. Il suo procuratore, Vanni Puzzolo, contattato da AsRomaLive.com, ha commentato le voci che vogliono il suo assistito nel mirino dello Zenit di Luciano Spalletti e di altri club russi: “Io non ho avuto dubbi che Matteo rimanesse a Roma. A Trigoria sono stati molto chiari nel ribadire che il ragazzo sarebbe rimasto. Tra l’altro, non mi risulta che siano pervenute offerte dalla Russia. Se lo Zenit avesse voluto lanciare un segnale, lo avrebbe fatto. Detto ciò, Matteo non ha posto il veto su un’eventuale operazione. Nel calcio tutto può succedere…“.
Lasciare il campionato italiano in corsa non sarebbe un problema: “Se la Serie A è in corso, il campionato russo tra poco apre! Ma ripeto, nessuno si è fatto avanti. Viceversa, so che in Italia, durante l’ultima sessione di mercato, il nome di Brighi è stato nuovamente gettonatissimo. Non me ne stupisco, perchè un professionista come Matteo è raro da trovare. Genoa, Parma e Udinese potevano essere potenziali acquirenti. Ma il ragazzo sa bene di avere la fortuna di giocare in una grande società. E in Italia sarebbe attirato esclusivamente da club di un certo livello, come il Milan, l’Inter e la Juventus”.
I rubli russi, però, farebbero scattare un altro discorso: “Se arrivasse un’offerta importante alla Roma ed una altrettanto importante a Matteo, faremo le dovute considerazioni. C’è tempo, da quello che so Spalletti non vorrebbe prendere giocatori della Roma. Poi tutto può accadere…“.
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