Aleandro Rosi stasera sarà l’unico romano in campo. Senza Totti e De Rossi sarà il giovane della Garbatella l’unico rappresentante dei vivaio giallorosso. Ventitrè anni, dopo aver fatto molta gavetta in provincia, tra Chievo, Livorno e Siena, è tornato alla Roma in estate, per volere di Ranieri, ma è in comproprietà con il Siena. «So che crede in me e farò di tutto per ri pagarlo sul campo». Aleandro Rosi è cresciuto nelle giovanili della Lazio, ma ha sempre avuto la Roma nel cuore. Quando è arrivata la chiamata di Bruno Conti non ci ha pensato due volte. Ora si gioca la possibilità di ritagliarsi uno spazio nella Roma: «Peccato per quei dieci minuti nel fina le contro il Bologna, eravamo stanchi, abbiamo accusato il colpo. E’ sfumata la vittoria all’ultimo minuto. Dal punto di vista difensivo so che posso migliorare, ma quando posso cerco di dare il mio contributo alla squadra anche in fase offensiva». A Livorno e Chievo si è specializzato da esterno basso, ruolo che aveva comincia to a provare con Spalletti. Da ragazzino il suo modello era Cristiano Ronaldo. Ha corsa, un calcio pulito, forza fisica e resistenza.
Brescia-Roma, Rosi: “Ripagherò la fiducia di Ranieri”
di 22 Settembre 2010Commenta