Non se la toglie, la maglia. La tiene su, Borriello. E’ così che esulta, lui: a metà, a singhiozzo, con ripensamento. E’ così che esultano, tutti. Anzi, non lo fanno proprio. A fine partita, escono con le teste basse. Camminano veloci, fuori dallo spogliatoio. Sono i pensieri che viaggiano, ma quelli non li acchiappi. Tranne qualcuno. Per dire: quando vedi passare Taddei, che si è scaldato per gran parte del secondo tempo, senza entrare, e gli chiedi come va, lui risponde con un sorriso largo, e accenna «un po’ stanco», solo per scherzarci su. Mentre Borriello dice: «Niente è perduto, abbiamo tutto per recuperare. E’ stato solo un rallentamento».
Borriello: “Roma-Brescia? Niente è perduto”
di 3 Febbraio 2011Commenta