«Tranquilli, vedrete a fine stagione dove saremo». Parola di Marco Borriello, direttamente da Coverciano. Il bomber romanista è arrivato nel centro tecnico azzurro da Napoli, dove, dopo la partita, aveva rivisto familiari e amici. E c´è arrivato con uno stato d´animo contrastante. Arrabbiato «per alcune interpretazioni delle mie parole», felice «per la convocazione» e fiducioso «sul futuro della Roma». L´attaccante napoletano è contentissimo di essere tornato a far parte del gruppo azzurro dopo l´esclusione dal Mondiale (avrà il numero 11). Però, al tempo stesso, nella sua testa c´è anche il momento negativo della Roma. La sua squadra, quella che, a fine agosto, ha voluto con tutte le sue forze (e non, come ha detto qualcuno ieri, «per motivi di tasca») non riesce ancora ad esprimere «l´altissimo potenziale» che ha. Questo non lo rende certo sereno. Però, il nuovo bomber giallorosso, è convinto, come dice chi l´ha incontrato in questi giorni al Romanista, che la Roma «si riprenderà presto perché ha tutte le carte in regola per vincere». Lo aveva detto subito dopo il ko del San Paolo, l´ha ribadito in questi due giorni di lavoro a Coverciano a chi ha avuto modo di parlarci: «Tranquilli – ha spiegato col sorriso – vedrete a fine stagione dove saremo». Ci crede, Marco. Ci vuole credere in questa Roma che ancora stenta a tornare grande. Anche per questo non gli sono andate giù alcune ricostruzioni fatte sul suo presunto attacco a Ranieri dopo la sostituzione di domenica scorsa: «Non ho mai voluto attaccare l´allenatore – è il suo pensiero – sono, semplicemente, stato sincero».
Borriello: “Roma andremo lontano”
di 6 Ottobre 2010Commenta