Marco Borriello e Paolo Cannavaro si sono messaggiati in dialetto. Oggi, però, parlerà il campo e l´attaccante della Roma non vede l´ora di mettere a segno il suo primo gol al San Paolo. Dovesse riuscirci, esulterà? Fin qui, Borriello ha giocato due volte a Fuorigrotta ed è sempre rimasto a secco. Con il Genoa, però, fece faville e così aumentò il rimpianto dei tifosi del Napoli. Il San Paolo resta lo stadio dove Borriello ha più sostenitori, ovviamente dopo l´Olimpico. Parenti ed amici saranno oggi sugli spalti, ragion per cui Marco ha rastrellato biglietti omaggio tra i compagni di spogliatoio. Lui che a Roma sta ancora cercando casa, a Napoli abita a San Giovanni a Teduccio, dove da piccolo giocava per strada di fianco alla tabaccheria di mamma Margherita. Sin da bambino, Napoli-Roma era una partita particolare per Borriello: «Era l’unica che ogni anno andavamo a vedere al San Paolo ? racconta Roberto Guadagnuolo, suo compagno nella scuola calcio Carioca -, perché la nostra società era affiliata al club giallorosso. L’ultima volta di Marco da spettatore a Fuorigrotta? Fu Napoli-Roma del ’94, finì 1-1». Segnò Balbo, pareggiò Fonseca: due goleador che hanno fatto la storia giallorossa. Quella che ora sta scrivendo Borriello.
Balbo e Fonseca –
Borriello torna a casa
di 3 Ottobre 2010Commenta