Stasera, allo stadio Olimpico di Torino, si affronteranno Juventus e Roma. Tra le file giallorosse ci saranno due calciatori che in estate sono stati accostati molto spesso alla società bianconera. Dalla Gazzetta dello Sport:
Metti la maglia bianconera a Nicolas Burdisso e Marco Borriello. Anche solo per un attimo. Può succedere un pandemonio.
La riprova s’è avuta quest’estate, quando Juve e Roma si sono sfidate per il difensore e l’attaccante, come ai bei tempi. Poi, i giallorossi l’hanno avuta vinta per entrambi, ma a costo di solenni polemiche.
La promessa – La prima fibrillazzione tra i due club nasce nei giorni in cui Inter e Roma battibeccano sul riscatto di Burdisso. Pradé offre 5,5 milioni, Branca non scende da quota 10. Invece Marotta è pronto ad accontentare la società di Moratti e contatta pure il giocatore. A Trigoria non la prendono bene, anche se poi alla lunga pesa la volontà del giocatore che preferisce proseguire la propria esperienza in giallorosso. E di fronte la scelta del nazionale sudamericano la Juve deve dirottare le attenzioni su altri obiettivi.
Il comunicato – La dirigenza juventina, invece, gradisce molto meno il blitz romanista su Borriello il 31 agosto. Quando i rossoneri mettono in vendita il centravanti napoletano il primo a mettersi in moto è Beppe Marotta che non solo tratta con Galliani, ma incontra anche il giocatore per i dettagli economici del trasferimento. La Juve propone un prestito con diritto di riscatto, l’unica formula consentita dalle norme. Invece la Roma lusinga il Milan e il giocatore con un’operazione che prevede un obbligo di riscatto. Una sfumatura non da poco. Nella comunicazione alla Consob il club romanista esplicita anche questa procedura. E qualcuno invoca anche un’indagine federale. Non succede nulla, ma resta la ruggine. Quel dribbling su Borriello a Torino lo ritengono ancora audace