Il nubifragio di Parma, non solo sotto il punto di vista atmosferico, si è abbattuto sulla Roma, ma soprattutto sul suo allenatore Zdenek Zeman. L’operato del tecnico boemo sta dividendo la parte giallorossa della città.
Da una parte ci sono i suoi detrattori che lo ritengono responsabile del pessimo avvio di stagione, dall’altra i suoi sostenitori che attaccano i giocatori (alcuni) che non lo seguono.
A noi, sono parse molto indicative le parole di un grande ex calciatore e nuovo presidente della Federcalcio polacca: Zibì Boniek.
L’ex Roma è uno che non le manda a dire e ha sempre sostenuto con forza idee talvolta impopolari. La sua personalità e la sua conoscenza nel mondo del calcio non possono lasciare indifferenti, leggete questa dichiarazione:
“L’esplosione di Lamela? È un segnale chiaro che pochi hanno colto. È la dimostrazione che se con Zeman uno tira dritto e lo segue, fa il salto di qualità. Ora Lamela è un giocatore”.
Sotto la gestione zemaniana, l’argentino è rinato, anzi è andato ben oltre quello che aveva fatto vedere con la maglia del River Plate. I sei gol stagionali ne sono la prova, così come il suo nuovo modo di giocare, che non è più spalle alla porta, ma frontale. Ed è la prova del fatto che ci segue Zeman, diventa un atleta che fa il salto di qualità.
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