Dopo gli striscioni esposti nel corso degli allenamenti di Trigoria, con l’invito rivolto ai calciatori di vergognarsi per quanto stanno facendo vedere sul campo, lo scenario cambia e diventa assai peggiore.
Sotto ogni punto di vista. Perchè nella notte appena trascorsa, la contestazione nei confronti dei giallorossi si è manifestata in tutt’altro modo. Era più o meno mezzanotte quando il centro tecnico Fulvio Bernardini è stato preso di mira da ignoti che vi hanno lanciato all’interno non solo fumogeni ma anche una bomba carta che ha sortito l’effetto di svegliare i calciatori che proprio a Trigoria sono in ritiro.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che, in mancanza di dettagli utili a risalire agli autori del gesto, hanno garantito un pattugliamento di controllo nel corso della notte. Anche le prime fasi dell’allenamento odierno trascorrono in un clima surreale: scorte della polizia che è in pattuglia lugo l’area perimetrale del Bernardini. Sono tornati ad allenarsi con il gruppo cinque dei sette infortunati: David Pizarro, Cicinho, John Arne Riise, Jeremy Menez, Marco Motta. Francesco Totti lavora in palestra.
Bomba carta al Bernardini: Roma, allenamenti sotto scorta
di 31 Ottobre 2009Commenta