«Il mercato della Roma in entrata è chiuso ». Potrebbe essere una bugia, ma il direttore sportivo giallo rosso Daniele Pradè, ieri, quando lo confidava, stava dicendo la verità.
Dopo il sospirato e faticoso brindisi per Nicolas Burdisso, in effetti, le casse romaniste non consentono altri azzardi (si fa per dire).
A meno che non si verifichino due opzioni: 1) venga ceduto qualcuno di quegli stipendi pe santi che, al momento, sono nel gruppo B dei giocatori, allenandosi a parte; 2) non si materializzi la possibilità di prendere qualcuno con la formula del prestito che a Trigoria non può che essere la più gettonata. In questo senso, la giornata di ieri, non ha portato notizie che inducono al sorriso sfrenato. Perché si è allontanata la possibilità di sistema re Julio Baptista allo Schalke e Doni al Manchester City, cioè due di quegli stipendi di cui sopra. Mentre, al contrario, è sempre più in piedi la possibilità di prendere, in extremis, Valon Behrami.
BEHRAMI -Il giocatore sta solo aspet tando che la Roma si presenti. Cosa che può accadere anche attraverso il procurato re dello svizzero- kosovaro, Alessandro Bel trami. Che, ieri sera, era allo stadio Olimpico, ufficialmente per seguire l’esordio di un suo giocatore che ha sistemato al Cesena, l’austriaco Von Bergen. Ma, pure, per fare il punto della situazione- Behrami con Daniele Pradè. Punto che se non viene ceduto uno tra Baptista e Doni (ma an che Cicinho), può essere soltanto uno. Provare a chiudere l’affare con la for mula del prestito oneroso, un milione subito, tre e mezzo tra dodici mesi per il West Ham che, proprio ieri, ha ufficializzatol’arrivo in prestito di Obinna dall’Inter. Fino a oggi con i dirigenti del club inglese, non è stata neppure affrontata l’ipotesi del prestito, cosa che a dare retta al Daily Mail di ieri, il West Ham non vuole prendere in considerazione,« immaginiamo sia uno scherzo il fatto che la Roma voglia Behrami in prestito » avrebbe detto uno dei massimi dirigenti della squadra di Londra. Sarà pure vero, ma negli ultimi giorni di mercato le cose possono cambiare in maniera molto velo ce, soprattutto quando si ha a che fare con un giocatore che ha detto chiaro e tondo di voler andare via, di voler andare al la Roma, perché la moglie non si è ambientata a Londra e lui ha questa im prescindibile esigenza familiare. L’impressione è che la vicenda Behrami si potrà risolvere nelle ultimissime ore di mercato. A meno che, prima, da Trigoria non parta qualcuno.
DONI -Tra Roma e Manchester United nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di uno scambio, più o me no alla pari, tra Doni e l’irlandese Given che ha chiesto di andare via per ché retrocesso da Roberto Mancini nel ruolo di vice Hart. La trattativa sembrava avviata bene, poi però sembra sia venuto fuori il Fulham pronto ad acquistare il cartellino dell’irlandese. Per il brasiliano della Roma, quindi, non resterebbe che la pista Benfica.
JULIO BAPTISTA -Nella mattinata di ieri, dalla Germania sono arrivate notizie negative per la Roma. Perché lo Schalke avrebbe indirizzato le sue attenzioni, per potenziare il suo reparto offensivo, su Huntelaar del Milan e Misimovic del Wolsfburg. Fosse così, a Baptista non resterebbe che tornare a riflettere sulla possibilità Galatasaray.
Mercato Roma, inizia la caccia a Behrami
di 29 Agosto 2010Commenta