Ranieri, i giocatori e nessun altro. Il confronto a Trigoria dopo i cinque schiaffi di Cagliari è avvenuto senza dirigenti. L’allenatore ha voluto parlare alla squadra da solo, poi si è confrontato con Montali e Pradè. Il momento è delicato e Ranieri ha cercato le parole giuste per rianimare un gruppo abbattuto. A tutti i livelli: le gambe non girano e la testa di molti non è più quella “giusta”. Il tecnico ha analizzato attentamente la partita del Sant’Elia con i giocatori, sottolineando degli errori dei singoli e tutti i meccanismi che non sono scattati. Ma il suo discorso è stato meno duro rispetto ad altre occasioni. Se un po’ di carota farà bene alla Roma si capirà mercoledì a Monaco. Contro il Bayern cambieranno almeno due-tre pedine rispetto alla formazione di Cagliari. In discussione anche il modulo: visti i troppi gol incassati – otto in tre partite ufficiali – Ranieri sta pensando di rinforzare il centrocampo a discapito del tridente. In questa ottica sarà importante recuperare Taddei: l?infiammazione tendinea è quasi risolta e il brasiliano dovrebbe partire domani con la squadra. Se sarà disponibile, Ranieri potrebbe optare per un 4-4-2, con Taddei a destra e Perrotta a sinistra. L’ipotesi B è un rombo senza trequartista «puro». In quel caso, dentro uno tra Simplicio e Brighi insieme con Pizarro e De Rossi. In attacco Totti dovrebbe rimanere un punto fermo. Il condizionale è legato al virus intestinale (lo stesso di Adriano) che lo ha colpito dopo la disfatta di Cagliari: ieri non si è allenato ma nessuno mette in dubbio la sua presenza a Monaco.
Bayern Monaco-Roma: Ranieri cambia il modulo
di 13 Settembre 2010Commenta