Bayern-Roma, tutti i commenti dei protagonisti dell’incontro:
Totti (www.francescototti.com):
“Stasera all’Allianz Arena abbiamo perso contro una squadra forte, una delle grandi d’Europa. Noi però dobbiamo assolutamente migliorare per tornare ad essere protagonisti e dire la nostra in campionato ed in Champions League”.
Juan a Sky Sport:
“C’è un problema in difesa? Non c’è, quando vinciamo lo facciamo tutti insieme, difesa compresa. Idem quando perdiamo. Lo scorso anno abbiamo giocato ad altissimo livello, dobbiamo ritrovare quella forma. Domenica dobbiamo vincere e ritrovare la felicità. Come sta Adriano? Ha lavorato con il gruppo questa settimana, credo che stia già al 60-70% della forma. E’ arrivato a Roma dopo un lungo periodo di inattività, speriamo di ritrovarlo presto”.
De Rossi a Rai Sport, Mediaset Premium e in zona mista:
“Partita particolare. L’hanno gestita loro senza tirare in porta. Poi hanno trovato un gol meraviglioso. Noi abbiamo avuto occasione di pareggiare poi siamo crollati psicologicamente. Bisogna incominciare a fare punti anche in campionato. Dobbiamo ritrovare il piglio della grande squadra. Andiamo via da Monaco scoraggiati”.
“Il possesso palla è stato solo per loro, entrambe le squadre hanno avuto poche occasioni ma quando trovi giocatori che hanno i colpi come Mueller diventa dura ribaltare la partita. Potevamo farlo dopo un minuto con Borriello e forse sarebbe finita così ma non successo, poi è difficile trovare le forze per reagire. Bisognerebbe analizzare tutte le partite giocate, quelle in cui abbiamo fatto male e quelle fatte bene. Rimaniamo concentrati sul passato e vediamo che nelle partenze siamo sempre in difficoltà anche se questa non è una giustificazione, speriamo di riprenderci alla grande anche stavolta. Partire e dire ‘lotto per scudetto’, ‘lotto per la Champions’ è sbagliato, però neanche dobbiamo nasconderci ed essere remissivi. Bisogna lottare tutti quanti insieme senza divisioni all’interno, per l’esterno sappiamo tutti com’è Roma. Ora cominciamo a vincere qualche partita e vediamo lo scenario. Perché non siamo più brillanti? Non è una scienza esatta il calcio. Non sappiamo cosa non va, spesso sono periodi come visto l’altro anno, Non eravamo i più forti del mondo quando abbiamo fatto 24 partite senza perdere né brocchi all’inizio. Abbiamo cambiato modo di giocare e dopo due anni si parla ancora di Spalletti? Abbiamo preso due centravanti di ruolo, si ricomincia a giocare cosi, consapevoli che l’attacco attuale non ce l’avevamo l’anno scorso, eccetto Toni. Sono fiducioso, ma serve una scossa e fare in fretta”.
“Roma rimaneggiata? Non è un alibi che regge, non va preso in considerazione. Eravamo abituati a giocare in un modo diverso ovviamente. C’è anche un altro modulo ora che però combacia con i nuovi acquisti. Ora abbiamo molti attaccanti è vero. Ma ora si devono fare punti il campo dice questo. Con un equilibrio costante probabilmente avremmo vinto qualcosa di più. Gli altri non fanno tanti risultati positivi poi perdono partite di fila poi rimontano… Magari è sempre stato il nostro problema. Gli infortuni? Mancano i giocatori perchè sono infortunati è una cosa che non mi piace, quest’anno siamo di più e abbiamo giocatori pronti. L’entusiasmo mi sembra che ci sia. Noi andiamo d’accordo tra di noi ma non vinciamo da un po’ di tempo. E non credo nemmeno che sia un problema fisico. Abbiamo corso molto, mi sembra che stiamo bene. Non c’è un perchè o un colpevole. Comunque proveremo a risolvere tra di noi i problemi anche perchè non lo veniamo a dire a tutti. Non credo però che sia qualcosa di particolare, è un periodo che va così. Possiamo fare meglio comunque. Stanchezza mentale? La stanchezza mentale ce l’anno tutti, anche chi vince. Quindi non credo, sono cose da copertina dei giornali. Noi vogliamo fare calcio e basta. Le parole di Ranieri? Il mister parla con voi e poi con noi, non è remissivo come mentalità, lui vuole sempre il massimo. Per me l’Inter e il Milan sono un po’ più forti di noi, le altre secondo me no. Se noi diamo il massimo e loro no possiamo anche vincere lo scudetto ma questo è un discorso vecchio. Noi siamo lì dire all’inizio per cosa giochiamo noi per lo scudetto o la coppa è una cosa che va di moda a Roma. Noi dobbiamo giocare come si deve e poi si vedrà. L’inizio? A volta hai delle sensazioni, vedendo il calendario e ti dici che le prime cinque le vinci ma poi non è così. Le altre sono forti e giocano con il coltello tra i denti. L’anno scorso eravamo avvelenati e volevamo il quarto posto, poi è arrivato il terzo e poi sempre più su”.Borriello in zona mista:
“Devo dire che abbiamo interpretato bene la partita all’inizio eravamo compatti. Poi nel secondo tempo c’è mancata un po’ la gamba per ripartire ed è ovvio che se ti schiacciano prima o poi lo prendi. Io ho avuto la palla da gol, ed il portiere ha fatto una parata difficile e strana, di solito si buttano. Ora sta a noi le cose vanno anche un po’ male. Cagliari? Sono state due partite stranissime, il Cagliari ha segnato tanto da palle ferme. Poi stasera abbiamo tenuto bene e comunque hanno segnato. Forse dobbiamo migliorare fisicamente ci hanno un po’ schiacciato. Non è un problema di testa, non siamo appagati di niente, la Roma non ha vinto molto in questi ultimi anni. Secondo me è un problema di spinta e di gambe. Io mi trovo benissimo e i compagni giocano anche con me e per me, spero arrivino i risultati perchè noi vogliamo entusiasmo. Era rigore? Non lo so non ci fermiamo agli episodi”.
Louis Van Gaal:
“La Roma ha giocato come L’Inter (in finale di Champions, ndr), dieci uomini dietro la linea della palla: se voi amate questo calcio, a me non piace. La Fiorentina di Prandelli l’anno scorso ha sempre giocato bene contro di noi”.
Julio Sergio a Sky Sport:
“Muller ha fatto un gran gol, con quella palla a giro. Cassetti mi ha un po’ coperto la visuale, non ho potuto fare nulla. Stavamo facendo una grande partita da un punto di vista tattico. Se potevo fare di più sul secondo gol? Forse sì, ho scelto di andare incontro al pallone in quel modo. Lo spogliatoio è tranquillo, sappiamo di essere sulla strada giusta, dobbiamo tirare fuori il carattere dei grandi giocatori. Tirare più su la difesa? Difficile quando non abbiamo la palla. La nostra gara è stata buona, ci aspettavamo di raccogliere di più”.
Gian Paolo Montali nel dopo gara a Sky Sport:
“Di certo il risultato non è quello che ci aspettavamo, ma per quanto riguarda l’impegno la squadra ha lottato fino alla fine. L’ultima cosa che dobbiamo fare è andare a trovare le colpe. Dobbiamo essere lucidi, questa squadra non merita di vivere questa situazione. Il peso delle troppe voci sulla società? La situazione non è facile, ma noi non dobbiamo trovare alibi. Questa situazione potrebbe pesare ad una piccola squadra, ma noi siamo una grandissima e quindi il discorso non vale. I problemi sono tecnici e situazionali. Per qui niente alibi”.Rosi in zona mista:
“Sono contento per la mia partita, peccato per il risultato, non siamo riusciti a portare punti a casa. Altintop e Muller? Sono due grandi giocatori e me la sono cavata bene soprattutto con Altintop, Muller è più veloce. Nel primo tempo coprivamo bene il campo nel secondo tempo no e ci hanno segnato. Con l’infortunio di Riise ho più chance? Ogni volta che ce ne sarà bisogno mi farò trovare pronto e darò tutto per questa maglia”.
Il terzino del Bayern Monaco Diego Contento a Sky:
“La Roma ha giocato bene, contro di loro non era facile, ma abbiamo fatto una buona partita. A Monaco non è facile per nessuno. Van Gaal mi ha detto di fare la mia partita e di stare tranquillo”.
Claudio Ranieri, nel dopo gara a Rai Sport, Sky Sport e Mediaset Premium:
“Nel secondo tempo abbiamo abbassato il baricentro, loro invece hanno alzato il ritmo. Peccato perchè ci stavamo comportando molto bene. Borriello ha fatto una buona partita come tutta la squadra. Mi sono piaciuti molto dobbiamo continuare così. Il risultato non è veritiero non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Loro si”.
“La forza del Bayern è fare possesso palla e sviluppare il gioco sulle fasce. Abbiamo fatto bene la fase difensiva ma siamo stati timidi quando si trattatava di costruire. E’ stato un passo avanti rispetto a Cagliari, li volevo un po’ più grintosi, ma dobbiamo continuare a lavorare. Il tridente ora non lo possiamo sopportare, tutti dovrebbero correre avanti e dietro. Oggi dovevamo essere più sicuri quando avevamo la palla fra i piedi. La squadra è abituata a giocare senza punte, ma dobbiamo cambiare, non possiamo rimanere ancorati al passato. E’ inutile aver preso Adriano e Borriello se poi non vogliamo giocare con un’altra punta. Lo scorso anno eravamo più propositivi. Questa sera li abbiamo aspettati troppo. La botta di Cagliari contro i vice campioni di Europa si è fatta sentire. La sostituzione di Totti? Le critiche fanno parte del mio mestiere, soprattutto quando si vince. Avevo bisogno di un giocatore che mi desse brio e che raccordasse centrocampo e attacco, prima lo faceva solo Borriello. A Muller è andata bene, la squadra non mi è dispiaciuta sotto l’aspetto tattico e dell’attenzione. Dovevamo farci rispettare di più e accompagnare di più gli attaccanti”.
“Analogie con la partenza dello scorso anno? Sì, ci possono essere, solo che l’anno scorso giocavamo con una punta e Vucinic aperto. Quest’anno cerchiamo le due punte per cambiare dopo tanti anni il modulo. Prima c’erano i tre centrocampisti e ora sto allargando Perrotta sulla fascia e ci vuole un po’ di tempo anche per le punte per ritrovarsi. Ora ai centrocampisti tocca il compito di inserirsi ma anche di fare la fase difensiva”.
Gian Paolo Montali nel prepartita a Sky Sport:
“La Roma ha un progetto: la Champions League è un obiettivo molto importante che rientra nello stesso, il nostro dovere è di passare il girone e poi giocare una gara alla volta. Sappiamo di essere una grande squadra. Non possiamo permetterci di trovare alibi quando le cose vanno male. Le piccole squadre possono farlo, non noi: saremo giudicati per quello che facciamo. Dobbiamo dimostrare di avere dei valori, sia tecnici che morali.Questa squadra li ha e stasera contro il Bayern dobbiamo tirarli fuori“.
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