Sergio è tornato. Pro prio nella settimana del derby, cioè la partita che lo ha consacra to nei cuori giallorossi, una parata da cineteca su Mauri in quello d’andata, un rigore respinto a Floccari in quello di ritorno, baci, abbracci e applausi. Prima, però, c’è questo appunta mento di Champions che per la Roma vuole dire tutto, vietato perdere, quindi subire gol che poi è stato un po’ il tallone d’achille di una squadra che fin qui ne ha subiti tanti, anzi troppi, comprese le tre pappine incassate dagli svizzeri nella gara dell’Olimpico. «Io sto bene. Ma quello che conta è che tutti noi si stia bene con la testa. Siamo stati protagoni sti di una partenza al di sotto delle attese, ora vogliamo recuperare il terreno perduto anche perché la Roma ha tutto per poterlo fare». Sarà necessario farlo da subito, da stasera qui a Basilea inuna sfida che se ci pensate bene è molto più simile a uno scontro di retto che a una partita delle sei di un girone: «Noi cerchiamo sempre di vincere, sarà così anche contro il Basilea perché noi vogliamo quali ficarci. Questa voglia di vincere qualche volta può portare a subire qualche gol in più, stiamo lavorando per migliorarci, so no convinto che lo faremo. Se riuscire mo a farlo e con la testa a posto, io so no convinto che la Roma tornerà ai livelli che ci ave va abituato nella passata stagione, da subito, qui a Basilea. E’ una squadra che conosciamo, è la quarta volta che li affrontiamo in un anno, loro in precedenza ne hanno vinte due, noi vogliamo pareggiare il conto».
Basilea-Roma, Julio Sergio: “Dobbiamo vincere”
di 3 Novembre 2010Commenta