Manca una settimana all’appuntamento dell’Olimpico quando, alla tredicesima giornata di campionato, si affronteranno Roma e Bari e il primo a prendere la parola rispetto alla gara tra giallorossi e Galletti è uno degli attaccanti in quota ai pugliesi, artefice, a suon di gol, della promozione del Bari in serie A. Quest’anno non ancora esploso in maniera convincente, eppure costante spina nel fianco delle difese avversarie.
Vito Barreto ha le idee chiare e sa molto bene quali siano le reali capacità del gruppo di cui fa parte che, già in precedenza, ha mostrato di poter fare male alle squadre più blasonate. Il Bari è la rivelazione del campionato e Barreto mostra coerenza nel fare una disamina rispetto alle ultime gare, proprio quelle in cui il reparto offensivo non è sembrato così puntuale come in precedenza:
“E’ vero, in questo momento gli attaccanti non stanno segnando, non c’è che dire: è un periodo di scarso feeling con il gol ma sono convinto che presto torneremo a colpire. Personalmente non sono molto contento: aspettavo da me stesso un bottino più corposo e non sono solito ad aggrapparmi ad alibi, quale ad esempio una condizione fisica non ancora ottimale. Poi, finchè le occasioni da rete capiteranno tutte sui piedi di Alvarez e lui, oltre che costruirle, sarà in grado di finalizzarle, va bene così. La Roma è una grande squadra, però non dimentico che il Bari con le big si esalta e spesso è riuscito a fare la partita: magari affrontassimo sempre partite del genere perchè in circostanze che ci vedono sfavoriti, riusciamo a dare il meglio. Al punto che non sempre abbiamo ottenuto quanto avremmo meritato”.
Nonostante il recente errore dal dischetto del Marassi in occasione della gara contro la Sampdoria, Barreto non sembra avere alcun dubbio:
“Se dovesse capitare all’Olimpico, andrei io sul pallone per tirare il rigore”.
