Tridente mascherato da 4-4-2. I pensieri di Claudio Ranieri vanno tutti in questa direzione. A conti fatti, Francesco Totti e Luca Toni esordiranno, insieme dal primo minuto. Bari-Roma è un angolo di cielo, una frazione del minuto, una fatta della torta, uno spicchio dell’agrume. Eppure, il cielo e il minuto, la torta e l’agrume hanno assunto fattezze speciali. C’è di mezzo il fatto che siamo a sette giornate dal termine, uno scudetto da provare a vincere, la “prima” ufficiale dei due fuoriclasse e l’esodo verso Bari di 10 mila tifosi capitolini. “Aspetto la sera per decidere“, dice Ranieri. E la sera, come ogni giorno da una settimana a ‘sta parte, è arrivata già.
TOTTI, TONI, VUCINIC. Il tempo di un allenamento, di una conferenza, di un pronostico, di una scommessa. E, anche stavolta il testaccino ha detto quel che andava enunciato. Totti, Toni, Vucinic: “A livello di equilibri, si può fare. Se tutta la squadra corre e riesce a restare compatta, si può fare“. E si farà. Non sarà tridente puro perchè – benedette analogie col 2001 – Mirko il montenegrino (news di giornata: l’interesse del Bayern Monaco proprio per Vucinic) ricorda tanto l’uomo del sacrificio. Marco Delvecchio. Ranieri: “Marco fisicamente era più portato ad essere tra virgolette un centrocampista, Mirko ha una diversa conformazione più da scattista. Però lo spirito di sacrifico che aveva Delvecchio ce l’ha anche Mirko“. Allora, lo userà: perchè per Vucinic si prospetta una posizione defilata verso destra. Il quarto di centrocampo con mansioni di offendere e colpire. Il tatticismo, con Vucinic, serve a poco: “Mirko è un purosangue, bigona lasciarlo correre nelle praterie come vuole lui e ogni tanto bisogna tirargli le redini“. Il compromesso raggiunto da Ranieri e Vucinic è proprio questo. Io non t’imbriglio ma ricordati di dare una mano. Là davanti, Totti e Toni. “Sono campioni del mondo, hanno giocato insieme per cui sono un’arma importantissima per questa Roma“: non vedono l’ora di far vedere di cosa sono capaci. Sarà uno spettacolo (il tridente mascherato) nello spettacolo (un San Nicola tinto di giallorosso). Verso il sogno.
4-4-2. Per il resto, solo conferme. Perchè Julio Sergio di questo periodo potrebbe fare l’usciere della Banca d’Italia che, stai sicuro, non escono fuori nemmeno 5 cents. La difesa schierata contro l’Inter non si cambia per meriti conquistati sul campo: Marco Cassetti era stato uno dei migliori, Juan e Nicolas Burdisso (come Toni, lui da Roma non vuole più andare via) stanno in coppia perpetua come la fede e l’anulare, John Arne Riise andrebbe prima clonato per essere messo in disparte. Dalla parte opposta a quella coperta da Vucinic, Rodrigo Taddei (che nei minuti disputati contro i nerazzurri è sembrato quello dei tempi migliori). A dettare tempi, sincronie, fare da diga e tentare inserimenti efficaci, David Pizarro e Daniele De Rossi che – assieme – riescono l’uno a esaltare le qualità dell’altro. Gli uomini sono questi, il modulo pure. Poi, dovesse esserci qualche sfumatura a a sporcare il dipinto è solo perchè Taddei terra una posizione di destra più interna (un centro destra, per dirla in politichese) e De Rossi si sposterà un po’ più a sinistra.
BOLLINO GIALLO-ROSSO. “Superato il curvone, ora c’è il rettilineo. Dare tutti noi stessi. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo sul campo senza rimpianti“: l’autostrada Bari-Roma, mica per altro, squarcia l’Italia di netto. Senza serpentine, senza ostacoli. Un angolo retto che domani vivrà il suo momento di esodo inteso. Un traffico da bollino. Giallo rosso.
GALLETTI. Nel Bari di Vincenzo Matarrese (alla millesima partita da Presidente dei Galletti) e Giampiero Ventura rientra Barreto ma mancheranno Donati, Almiron e Meggiorini. Nella rifinitura della mattina, out anche Rivas. Le chiavi del centrocampo verranno affidate a Gazzi e De Vezze, mai giocato assieme in precedenza nella posizione di mediana. Sulla sinistra, ballottaggio tra Koman e Allegretti.
PROBABILI FORMAZIONI. Stadio San Nicola, sabato 3 aprile 2010 ore 15.
Bari (4-4-2): Gillet; Belmonte, A. Masiello, Bonucci, Parisi; Alvarez, De Vezze, Gazzi, S. Masiello; Barreto, Castillo. A disposizione: Padelli, Diamoutene, Stellini, Koman, Allegretti, Rivas, Castillo. Allenatore: Ventura
Roma (4-4-2): Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; Taddei, De Rossi, Pizarro, Vucinic; Totti; Toni. A disposizione: Doni, Motta, Mexes, Andreolli, Brighi, Cerci, Baptista. Allenatore: Ranieri