Da Il Messaggero:
«L’Inter non è irraggiungibile». A undici giornate dalla conclusione del torneo, con il Milan a meno 4 dai campioni d’Italia e con la Roma, in attesa di ospitarli il 28 marzo all’Olimpico, a meno 7, la riflessione è è ben mirata. Fa un certo effetto che a offrirla sia proprio il nerazzurro mancato Baptista. Senza rancore, però. Perché Julio, non accolto sull’astronave di Mourinho solo perchè a gennaio Massimo Moratti e Rosella Sensi non trovarono l’intesa sul prezzo del suo cartellino, fa la sua considerazione in tutta serenità, prendendo per buoni i risultati delle ultime quattro partite e delle otto del girone di ritorno. L’Inter prima che rallenta, 3 pari e 1 successo, il Milan secondo che accelera, 3 vittorie e 1 pari (come il Palermo quarto, con un tris di successi consecutivi), la Roma terza che va meglio della capolista, 2 vittorie e 2 pari, e che vola in questa seconda fase del campionato, 20 punti contro i 15 dei nerazzurri e i 16 dei rossoneri. «Ora ci aspettano undici finali. La nostra intenzione è di vincerle tutte, da qui al termine del torneo. Se qualche volta, come è accaduto sabato, non ci riusciremo, un punto può pure andar bene. I pareggi non sono da buttare, in un campionato lungo e pieno di insidie. Puntiamo a tornare in Champions, l’anno prossimo vogliamo giocare anche noi in questa competizione. La classifica che mi interessa è quella dell’ultima giornata: i conti li faremo sukl traguardo» chiarisce Baptista in via del Corso dove, nello store dello sponsor tecnico del Brasile insieme con Juan, presenta con la nuova maglia della Seleçao, quella che userà al mondiale in Sudafrica.
Luca Toni, in serata accanto alla Coppa del Mondo in Piazza del Popolo, fa da spalla, per ora fuori campo, alla Bestia: «L’Inter è la squadra più forte, può solo perderlo: noi, però, dobbiamo restare in scia e fare punti sempre, non lasciarne da nessuna parte. Perché il torneo è aperto: aspettiamo…». Ad aiutare la Roma ci penserà lui: «Ho due mesi a disposizione, voglio farli alla grande e segnare tanti gol. Con i miei compagni, da qui alla fine, proveremo a vincere su ogni campo». «Per il primo posto è ancora tutto aperto. Sia noi che i rossoneri possiamo riprendere i nerazzurri».