La bestia ha detto no. Lo aveva già detto per il Galatasary, ieri, al suo rientro a Trigoria, qualche giorno di vacanza in più causa viaggio di nozze, il brasiliano ha bissato il no anche per la destinazione Atene, maglia Olympiacos. Cosa che non ha fatto per niente piacere alla Roma che sulla cessione di Julio Baptista conta per avere in cassa il cash per completare il suo mercato, cioè Valon Behrami, dando ovviamente per scontato l’arrivo dei Burdisso brothers.
TENTATIVO -La cosa però non è finita qui. Almeno questa è l’intenzione della Roma. Che si è pure un po’ stufata dei tanti no che i giocatori cedibili continuano a dire di fronte alla possibilità di andare a giocare da qualche altra parte. A Trigoria è stata presa la decisione di convocare il giocatore per un colloquio a tre, Baptista da una parte, Claudio Ranieri e Gianpaolo Montali dall’altra. Montali che, grazie agli ottimi rapporti che può vantare con la dirigenza del club greco, in particolare con il presidente Marinakis, sta provando a tenere in piedi la trattativa, sapendo bene come l’Olympiacos abbia bisogno dell’acquisto di un nome importante per dare un senso compiuto a tutta la campagna acquisti. Fino a ferragosto i greci aspetteranno, mancano due settimane in cui si spera di convincere il brasiliano a sfruttare l’opportunità greca. Baptista, tra l’altro, sa pure che l’Olympiacos gli ha proposto un prolungamento contrattuale, altri due anni, scadenza 2014, per un ingaggio inferiore a quello che prende alla Roma (tre milioni), comunque intorno ai due milioni per quattro stagioni. La Roma andrà a giocare ad Atene, in amichevole, contro l’Olympiacos il tredici agosto, per quella data i dirigenti giallorossi si augurano di aver convinto il brasiliano. Non è facile, ma tentar non nuoce.
Baptista rifiuta l’Olympiacos. Ranieri e Montali lo chiamano a rapporto
di 3 Agosto 2010Commenta