Le due anime della Roma stanno venendo fuori. Quella esterofila di Franco Baldini e quella italianizzante di Walter Sabatini.
Lo scorso anno la spuntò l’allora futuro dg, che decise di affidare il nuovo corso tecnico nella mani di Luis Enrique, a cui il ds gli avrebbe preferito Stefano Pioli o Delio Rossi.
Oggi la situazione si sta rinnovando con Baldini che vuole Andrè Villas Boas e Sabatini che vuole Vincenzo Montella.
Dato per certo l’addio dell’allenatore asturiano, a Trigoria si sta decidendo l’allenatore che dovrà rilanciare le ambizioni della squadra e le speranze di tifosi, mai così pazienti come in questa stagione.
E qui stanno nascendo le divergenze o se volete le due diverse vedute. L’ex mister di Porto e Chelsea sarebbe una scelta molto simile a quella fatta per Luis Enrique. Tecnico giovane, votato al bel gioco (almeno in teoria) che garantisca quella discontinuità con l’ambiente, che nella scorsa stagione portò all’allontanamento di Montella, mentre in questa non ha permesso allo spagnolo di conoscere meglio il nostro calcio. Montella che è caldeggiato da Sabatini, entusiasta del lavoro del tecnico alla guida del Catania.