«Le azioni e i beni dissequestrati dal Tribunale di Roma sono rientrati nel pieno possesso del Gruppo Coppola e non sono stati utilizzati per il pagamento del Fisco che è stato finora effettuato con risorse e mezzi propri del Gruppo».È quanto si legge in una nota del Gruppo in merito a notizie di stampa. Il Gruppo, si legge nella nota, «conferma che sono stati dissequestrati dal Tribunale di Roma, con il parere favorevole dei Pubblici Ministeri: n. 818.199 azioni di Mediobanca (pari allo 0,1% del capitale); n. 4.550.000 azioni di A.S. Roma (pari al 3,4% del capitale); n. 3.450.000 azioni di IPI Spa (pari al 5% del Capitale); il 29,9% del capitale della Hotel Cicerone S.p.A.; beni personali riconducibili direttamente a Danilo Coppola. per un valore complessivo di circa 40 milioni di euro». «In seguito all’accordo con l’Agenzia delle Entrate, firmato il 10 giugno scorso, il Gruppo – precisa la nota – ha provveduto a pagare al Fisco, suo unico creditore, 138.200.000,00 milioni di euro dei complessivi 198.042.299 euro da versare, attingendo a risorse e mezzi propri. Tale pagamento ha fatto in modo che venissero meno le condizioni alla base delle istanze originarie di sequestro preventivo a favore del Fisco emesse nel 2007, che imponevano la consegna delle quote e dei beni dissequestrati ai curatori dei fallimenti, avvenuti solo ed esclusivamente su istanza della Procura»
Gruppo Coppola, dissequestrate le azioni As Roma
di 15 Dicembre 2010Commenta