MyRoma, per bocca del Presidente Walter Campanile, riferisce il proprio progetto ai microfoni di RadioPowerStation. L’intervista:
MYROMA. “Lo scetticismo, se c’è, nasce dal fatto che il tifoso romanista è diventato pigro, e invece bisogna guardare anche altrove. Da 2 anni giriamo l’Europa incontrando tifosi di altri club. My Roma nasce per dimostrare che l’azionariato popolare è possibile, nei mesi estivi ci siamo un po’ fermati perchè ci basiamo sul volontariato delle persone che collaborano con noi. Adesso abbiamo ripreso e abbiamo iniziato a creare i primi dipartimenti come quello “affari legali e contenziosi” che accoglie le problemastiche dei tifosi per portarle all attenzione dell AS Roma o a chi di dovere. Poi abbiamo il dipartimento per gli “affari sociali” che si occupa ad esempio di iniziative per i bambini.
Oggi non c’è un collegamento forte con la Roma, noi adesso mettiamo in luce alcuni problemi che si stanno verificando come quello della Lottomatica. Siamo venuti a conoscenza che la Lottomatica ha inviato un numero importante di tessere che riportano dati anagrafici sbagliati, purtroppo essendo la tessera del tifoso una carta di credito e una sorta di carta d’indentità, bisogna modificare subito questi errori. Soltanto che il numero a cui chiamare messo a disposizione da Lottomatica per segnalare gli errori corrisponde a un call center a pagamento. Perchè deve pagare il tifoso per un errore fatto da loro? Abbiamo mandato una lettera alla Roma e siamo in attesa di una risposta. Un altro aspetto a cui teniamo molto è quello dei biglietti gratuiti per gli under 14. Esiste una legge del 2007 che impone alle squadre della serie A di mettere a disposizione un quantitativo di biglietti gratuiti ai minori di 14, la Roma però obbliga ad avere la tessera del tifoso“.
TESSERA DEL TIFOSO. “Noi abbiamo scritto anche all’Osservatorio del Ministero degli Interni. Se andate sul sito della Juve vi accorgerete quali sono le modalità di rilascio dei biglietti gratuiti per gli under 14, senza richiedere la tessera del tifoso. Non la chiede nessuna squadra, questa cosa accade solo con la AS Roma, troppo zelante nell’interpretare una norma? L’azionariato popolare non vuole dunque essere solo uno strumento economico, anche di fatto stiamo già comprando piccoli lotti di azioni. Il Real Madrid e il Barcellona insieme al Bilbao e all’Osasuna sono le uniche 4 eccezioni grazie al fatto che sono rimaste delle associazioni, mentre le altre sono diventate da società sportive a società di capitali. Bisogna cominicare a comprendere che l’azionariato si chiama così perchè richiede la partecipazione popolare. A cosa porta? Ad avere una partecipazione nel capitale sociale, e ad avere rappresentanti nella società stessa per esternare direttamente al club determinate problematiche. Ci deve essere però un supporto delle istituzioni. Noi abbiamo già instaurato dei tavoli con alcune istituzioni locali per stendere dei protocolli, uno su tutti il progetto per le navette che portino i disabili allo stadio. Nel calcio italiano il tifoso viene distratto da quelli che sono i reali problemi. Il tifoso italiano per cultura è abituato a un calcio feudale, dove il signorotto compra una squadra, lo tiene per due anni, si fa pubblicità e poi vada come vada“.
INIZIATIVE. “Sul sito MyRoma.it c’è il documento programmatico in cui potete trovare dei progetti che possono essere fatti in collaborazione ad esempio con l’As Roma: uno riguarda la possibilità di aprire Trigoria durante l’allenamento per far assistere i tifosi. Noi vorremmo fare una tettoia con copertura fotovoltaica, che vorrebbe anche dire avvicinare le società di fotovoltaico al marchio Roma. I tifosi potrebbero pagare una cifra simbolica, ad esempio un euro, per vedere gli allenamenti che potrebbero magari andare a finanziare le squadre giovanili della Roma. E’ questo uno degli obiettivi dell’azionariato popolare: creare economia indotta da un servizio. In questo momento il nostro punto focale è di informare il tifoso, perchè il tifoso della Roma ancora non ha compreso bene che cos’è l’azionariato popolare. Adesso infatti stiamo facendo tutti i venerdi pomeriggio intorno alle 18,30 degli incontri aperti a tutti presso il Roma Club Testaccio che ci fornisce il luogo dove poterci incontrare“.