Da Il Romanista:
Ci siamo. Domani alle 15 a Roma, nell’elegante Palazzo Ruggieri a corso Vittorio Emanuele II, saranno svelati tutti i particolari dell’azionariato popolare romanista. Ideato dal comune tifoso (nella vita fa il controllore di volo a Fiumicino) Walter Campanile, il progetto punta a coinvolgere tutti i romanisti, senza distinzione di sesso. Ma nemmeno di età. L’obiettivo è di supportare la Roma a 360 gradi, nell’ottica di un rafforzamento della società che non sia non legato solamente alla campagna acquisti. E nemmeno alla presidenza, che sia di Rosella Sensi, di Angelini o di un altro futuro imprenditore.
Terminata la presentazione, il giorno dopo Campanile e i suoi collaboratori voleranno a Bruxelles, all’Europarlamento, dove interverranno a un meeting organizzato dalla Supporters Direct – un trust con sede a Londra che aiuta i tifosi-azionisti in Europa – e dalla Uefa per discutere delle variegate esperienze europee in tema di azionariato popolare. Il confronto in Belgio servirà ad arricchire il modello romanista. Modello che subirà un’accelerazione decisiva il 21 aprile. Nel giorno del Natale di Roma, si insedierà l’assemblea costituente che dovrà definirne le regole e che sarà formata da ottantatré rappresentanti della politica, della finanza e dello sport. Ottantatré, come gli anni della Roma.
licantropo 21 Febbraio 2010 il 12:08
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