L’articolo di MF Dow Jones:
Se la As Roma sta sognando in campionato, lo stesso non si può dire per la controllante Italpetroli. Secondo quanto scrive oggi il Messaggero la holding della famiglia Sensi, controllata al 49% da Unicredit, deve fronteggiare una situazione patrimoniale delicata: le perdite hanno corroso il patrimonio per piú di un terzo e per questo, Codice Civile alla mano, bisognerá assumere decisioni conseguenti.
E’ stata convocata per venerdì 12 febbraio l’assemblea degli azionisti di Italpetroli con 4 punti all’ordine del giorno tra i quali l’esame della situazione patrimoniale della societá al 30 novembre 2009, della relazione della stessa corredata dalle osservazioni del collegio sindacale.
La perdita è di 33 milioni di euro e all’assemblea il numero uno di Italpetroli e della As Roma, Rosella Sensi dovrá rispondere ai rilievi mossi da Unicredit sul nav, il valore del patrimonio netto del 2008, rilievi che hanno dato luogo alla disdetta del patto di riscadenzamento del debito, oggetto ora di arbitrato tra le parti.