Un elemento balza all’occhio: pare che nel corso di questo calciomercato, la compagine friulana di patron Giampaolo Pozzo abbia deciso di fare cassa vendendo i pezzi migliori. Ceduto Fabio Quagliarella al Napoli, in trattativa avanzata con il Parma per vendere Antonio Di Natale e con la Juventus che ha messo più di un sigillo all’acquisto di Gaetano D’Agostino, i bianconeri sono in procinto di ripartire da zero impostando un nuovo ciclo.
Una cosa è certa: dovessero non subire il contraccolpo nel corso del campionato che prende il via ad agosto, crediamo allora che moltissimi club avrebbero di che imparare dalla società friulana, grande esempio di club sano.
La capacità dei bianconeri di pescare talenti dal nulla è oramai riconosciuta e ad approfittare di queste doti potrebbero esserci ora anche i giallorossi che, dopo avre perfezionato il riscatto di Marco Motta (preso in comproprietà nel corso della sessione di mercato invernale) garantendo tre milioni e mezzo di euro all’udinese, potrebbero ora puntare dritti su Simone Pepe, reduce da un campionato brillante e dall’esperienza azzurra in Confederations Cup, nel corso della quale non è stato certo il peggiore tra gli azzurri.
Le voci di un interessamento del club capitolino sono giunte alle orecchie di Simone Pepe che non ha affatto disprezzato:
“So di un interessamento del Wolfsburg e della Roma. Con tutto il rispetto per i campioni di Germania, preferirei continuare a giocare in Italia e in tal senso non posso nascondere di aver sentito qualcosina circa un interessamento giallorosso. Lusingato, certo, che non vorrebbe giocare là? Comunque, per ora nulla di concreto”.
Il prezzo del cartellino dell’esterno di fascia si aggira intorno agli otto milioni di euro. Luciano Spalletti apprezza il calciatore che può integrarsi alla perfezione con gli schemi e che andrebbe a formare, con Stefano Guberti, una delle coppie di esterni più giovani e interessanti d’Italia.