Contestazione annunciata, quindi nessuna novità: i tifosi si sono presentati a Trigoria in un numero crescente col passare dei minuti. Sono arrivati in più di cento a lamentare lo stato delle cose: da una parte una squadra che ha smesso di girare e che è apparsa quantomeno demotivata, dall’altra l’incertezza in cui prosegue la vicenda della presunta vendita societaria. A tal proposito, ennesimo comunicato stampa della A.S. Roma a smentire un articolo apparso in mattinata sul Messaggero nel quale era riportato che la richiesta dei Sensi per la cessione fosse troppo elevata rispetto all’offerta.
Questo il testo del comunicato.
“Con riferimento alle notizie diffuse in data odierna dal quotidiano Il Messaggero – si legge nella nota – in merito a richieste economiche aventi ad oggetto il pacchetto di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma precisa che nessuna richiesta economica, né formalmente, né informalmente, è stata sottoposta ai soggetti che gli organi di stampa qualificano come attualmente interessati ad un investimento in A.S. Roma, né agli altri soggetti indicati in tale articolo. Pertanto, la notizia riportata dal suddetto quotidiano è del tutto priva di ogni fondamento, così come, conseguentemente, del tutto fantasiose sono le cifre dallo stesso riportate. Si precisa, inoltre, che nessuna documentazione o informazione è stata messa a disposizione di alcun terzo e che non è in corso, né tantomeno è prevista, alcuna attività di due diligence sulla società. Infine, alla luce del ripetersi della diffusione di notizie del tutto infondate in merito all’argomento in questione, Compagnia Italpetroli ed A.S. Roma si riservano ogni valutazione in merito alla tutela dei propri diritti ed interessi nelle sedi più opportune”.
Verso sera, intanto, la presa di posizione di alcuni tifosi si è palesata con l’esposizione di una bandiera tedesca (non in ricordo dei tempi di Rudi Voeller ma in richiamo all’imprenditore Flick) e con la messa in bella vista di uno striscione che non lascia adito ad alcun dubbio. “Rosella vattene“. Staremo a vedere.
