I soliti noti, certo, con l’oggettiva constatazione che – tra Angelini e Angelucci, gli egiziani e gli arabi – si è forse giunti alla condizione di poter individuare l’acquirente giusto. La cessione della Roma passerà attraverso i conciliabioli tra Rothschild e Unicredit, previsti in settimana. Da La Gazzetta dello Sport:
L’As Roma torna a volare in Borsa col mercato che scommette su una stretta per la vendita del club giallorosso. E a mettere le ali al titolo (+5,85% a 0,99 euro tra scambi dieci volte superiori alla media dell’ultimo mese), che nella seduta è tornato anche sopra la soglia psicologica di 1 euro, è l’atteso incontro di venerdì prossimo tra UniCredit e Rothschild, l’advisor incaricato di trovare il nuovo padrone della squadra di Trigoria.
Il meeting, al quale dovrebbero partecipare Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso per l’istituto di Piazza Cordusio e Alessandro Daffina per la banca d’affari, servirà come aggiornamento sullo stato d’arte del piano di vendita. In ambienti vicini all’operazione si dice che le manifestazioni d’interesse siano state diverse. E tra queste si registrerebbero quelle del fondo Classidra, al fianco dell’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini, del fondo di Abu Dhabi Aabar (già azionista di UniCredit), della famiglia Angelucci, del magnate egiziano Naguib Sawiris proprietario di Wind e di altri investitori esteri che sarebbero entrati in contatto con la sede londinese di Rothschild.