Dopo giorni di silenzio si torna a parlare del discorso societario della Roma, con Francesco Angelini sempre più intenzionato a rilevare la proprietà dei giallorossi. Riportiamo l’articolo della Gazzetta dello Sport sull’argomento.
“È rimasto in silenzio per giorni, rispettando le consegne: gli era stato chiesto di lavorare sottotraccia, di evitare la luce dei riflettori. Anche dopo l’incontro con il sindaco Gianni Alemanno (giudicato da entrambi positivamente), nessuna dichiarazione ufficiale. Francesco Angelini ha aspettato che i suoi advisor completassero lo studio sulla Roma e ora è pronto a portare all’attenzione di UniCredit il dossier con la sua proposta d’acquisto del club giallorosso, o almeno di una quota rilevante del pacchetto azionario. Questo sarà un nodo da sciogliere: Angelini corre da solo o avrà un partner? Intanto, si sa che l’imprenditore farmaceutico è intenzionato a fare passi importanti con la banca a breve. Movimenti La vicenda-stadio ha attirato sul club giallorosso anche nuovi interessi stranieri. C’è un fondo americano, con la prevalenza di soldi arabi, che nei giorni scorsi ha commissionato alla Open Gate Italia di Tullio Camiglieri gli studi di fattibilità per un nuovo stadio a Roma, proprio mentre la Sensi preparava il lancio del «suo» impianto. Questo fondo, però, potrebbe anche andare oltre lo stadio, tanto è interessato a investire sul marchio Roma. UniCredit, ovviamente, guarda tutti questi movimenti con grande interesse. Creditrice di Italpetroli per circa 400 milioni, la banca ci tiene a mantenere alta la competitività della squadra e il valore del club, mentre per gli altri 19 asset dei Sensi l’iter giudiziario procede regolarmente. Pure le istituzioni restano alla finestra, ma attente: Alemanno ha già dimostrato che il futuro della Roma passa anche sul suo tavolo”.